MANZATO: «IL NOSTRO VINO PIÙ COMPETITIVO AL MONDO»
Quest'anno la domanda planetaria da parte dei consumatori supererà l'offerta della produzione mondiale
VAZZOLA - "Oggi il Veneto, primo esportatore enologico a livello nazionale e di fatto il maggiore produttore di vini da vitigni autoctoni di qualità, è il territorio che presenta la più alta competitività nel mercato mondiale".
Ne è più che sicuro l'assessore regionale all'agricoltura Franco Manzato, che snocciola numeri e cifre in occasione della vendemmia del Raboso destinato al Malanotte Docg.
"Quest'anno per la prima volta dopo molti anni - ha ricordato Manzato - la domanda planetaria da parte dei consumatori supererà l'offerta della produzione mondiale. Con la vendemmia di quest'anno il Veneto avrà a disposizione circa 8 milioni di ettolitri di vino, quasi la metà dei quali a Doc, da quest'anno con 14 Docg".
Delle Doc, tre hanno dimensioni qualitative e quantitative senza concorrenti: si va dalla Denominazione Prosecco, le cui stime valutano in oltre 340 milioni di bottiglie lo spumante venduto (68 milioni solo di Docg Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene), a fronte ad esempio dei circa 320 - 325 milioni di bottiglie previste per lo Champagne; alla Doc Valpolicella con circa 550 mila ettolitri, alla Doc Soave da poco meno di 450 mila ettolitri, cui si affiancano tante altre denominazioni uniche e preziose come Bardolino, Garda Durello, Breganze, Colli Berici, Colli di Conegliano, Colli Euganei, Montello e Colli Asolani, Lison Pramaggiore e Piave, solo per citarne alcune.