Disservizio al punto prelievi: «Al sesto mese, ma niente precedenza»
Una nostra lettrice segnala: «Rotto il sistema automatizzato che assegna il numero»
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CASTELFRANCO – Una lettrice ci segnala un disservizio al punto prelievi dell’ospedale di Castelfranco. Secondo quanto racconta, ci sarebbe stata la rottura del sistema automatizzato a chiamata. Lei, al sesto mese di gravidanza, che in teoria avrebbe avuto al precedenza, si sarebbe quindi vista costretta ad attendere oltre un’ora prima di essere visitata.
«Sono una ragazza residente a Castelfranco Veneto, al sesto mese di gravidanza – ci scrive - Volevo segnalare un grave disservizio dell'ospedale di Castelfranco che ho saputo perdura ormai da qualche settimana (farò seguito anche con reclamo all'U.O.).
Stamattina infatti mi sono recata all'ospedale per gli esami di routine previsti in gravidanza e la situazione che ho trovato al punto prelievi era a dir poco indecente. Il sistema automatizzato di chiamata che consente l'accesso al prelievo agli utenti in ordine numerico e per precedenza (bambini, donne in gravidanza e pazienti in terapia anticoagulante) era guasto ed hanno provveduto al rimpiazzo con normale biglietto numerico da staccare all'entrata della sala e indistintamente per tipologia di utente ...proprio come dal salumiere!
Da immaginare la folla e la confusione che si è creata, considerando anche che i numeri venivano chiamati via via a voce dalle infermiere. Ad un'altra ragazza in dolce attesa è stato pure risposto che in quella situazione le precedenze non potevano essere rispettate.
Fortunatamente, dopo un'ora di attesa e protesta un po’ più accesa da parte mia, mi hanno fatto accomodare per il prelievo».