De Coppi, mele e non solo sul lago di Revine

Le idee di Claudio per portare avanti la lunga tradizione di famiglia

| Sara Armellin |

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REVINE LAGO - Recarsi all’azienda agricola di Claudio De Coppi è come fare un viaggio nel tempo: già essere sulle sponde del lago di Revine è di per sè un privilegio che giustifica la gita. Ma avere un pretesto per poter varcare l’austero arco di pietra che segna l’ingresso della proprietà della casada della famiglia De Coppi è emozione pura.

Infatti si tratta di un vero e proprio borghetto, con tanto di fienili e stalle interne in legno e fonte privata di acqua: un tempo questa struttura ospitava quasi 40 persone, suddivise in 3 famiglie. Poi i vari discendenti hanno intrapreso altre strade che li hanno portati lontano dalle sponde del lago e ora nell’immenso rustico vivono solo Claudio, con moglie e figlia, e lo zio Giovanni, classe 41. Il padre Abramo, che era del 39, è mancato da pochi anni lasciando a Claudio la gestione dei 3 ettari di campi di famiglia, tutti compresi tra le colline, i pendii e i prati che scendono gradualmete verso i laghi di Revine.

Qui fruttificano splendidi meli, dell’antica varietà Splendor, dai frutti succosi e molto resistenti agli attacchi dei parassiti: nemmeno a dirlo che la particolarità del micro clima del lago, unito alle forti escursioni termiche del versante nord dove crescono i meli, sono fattori unici che conferiscono ai frutti delle caratteristiche organolettiche oltremodo particolari. La proprietà può contare poi su diversi castagni, copiosi alberi di fichi e frutti di bosco, che Claudio utilizza per produrre genuine composte di frutta, totalmente senza pectine e a basso contenuto di zucchero.

Grazie alla legge per le Piccole Produzione Locali, nel suo laboratorio produce anche sciroppo di sambuco e di zagare, che abbondano in vasi lasciati in eredità dalla mamma che aveva una vera e propria passione per gli agrumi, nonché mette sottolio e sottaceto quello che i campi danno secondo stagione: asparagi, radicchio, finocchi e anche il bambù, che cresce quasi spontaneamente in un angolo del giardino.

Fiore all’occhiello sono poi gli insaccati, che a fine autunno vengono “fatti su” da Claudio, Giovanni e un’allegra combriccola di amici che si mettono in coda di anno in anno per poter accaparrarsi sopresse, musetti, salsicce, pancette e salami fatti con i 15 maiali allevati in modo più che genuino dai De Coppi. Il tutto seguendo il modello semplice e vincente della filiera corta e di sussistenza, che caratterizzava l’economia delle famiglie contadine di un tempo.

Nel piccolo punto vendita, oltre alla simpatia contagiosa di Giovanni e alla sincerità di Claudio, si trovano in vendita tutto l’anno il succo di mela, fatto con le succulente mele coltivate a riva lago, le confetture e le conserve, le mele essiccate e gli sciroppi. In stagione si possono acquistare anche mele, castagne, insaccati e verdure secondo la disponibilità di raccolto: basta avere la pazienza e la saggezza di seguire il calendario. E, chiaramente, telefonare per tempo per prenotare i salami dei De Coppi!

 



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Sara Armellin

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