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15 maggio 2024

Conegliano

SPACCIA EROINA NEL PARCHEGGIO DEL MARKET

Il 44enne per evitare l'arresto cerca di buttarsi dalla finestra del suo appartamento

| Milvana Citter |

| Milvana Citter |

SPACCIA EROINA NEL PARCHEGGIO DEL MARKET

SANTA LUCIA DI PIAVE – Si confondeva tra i clienti del supermercato e spacciava eroina. E’ così finito in manette Diego Zanardo, 44enne pregiudicato che pur di non farsi arrestare ha tentanto di lanciarsi dalla finestra del bagno del suo appartamento e di ingoiare le dosi di droga già pronte che teneva in casa.

Le segnalazioni di alcuni cittadini che lo avevano notato girovagare spesso intorno ad un supermercato di Santa Lucia di Piave, hanno permesso agli agenti del commissariato di Conegliano di mettere le manette a Diego Zanardo, 44enne pusher specializzato in eroina. L’uomo gestiva un traffico di droga per un affezionato e corposo “parco clienti” ai quali, dopo il contatto telefonico, consegnava la droga direttamente fuori dal market dove arrivava in sella al suo scooter.

Fino a lunedì quando gli agenti del commissariato, coordinati dal dirigente Claudio Di Paola, lo hanno raggiunto nell’appartamento in cui vive con la compagna. Ed è stata proprio la donna a notare i poliziotti e dare l’allarme a Zanardo che ha cercato di fuggire dal suo appartamento. “L’uomo si è rinchiuso in bagno – spiega il dirigente del commissariato Claudio Di Paola -, dove ha cercato di uscire dalla finestra. Uno degli agenti lo ha bloccato e ne è nata una violenta colluttazione. Vistosi in trappola il 44enne ha cercato prima di gettare le dosi di eroina che aveva con sé nel water e poi anche di ingoiarle. Il poliziotto è riuscito a fargli sputare una delle dosi che aveva già messo in bocca”.

Il dirigente del commissariato di Conegliano, dottor Claudio di Paola

In casa gli agenti hanno trovato 6 dosi già pronte per lo spaccio, per un totale di circa 7 grammi di eroina, oltre a 5 telefoni cellulari. Per lui, pregiudicato e già sottoposto ad obbligo di dimora per reati analoghi, è quindi scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.

Zanardo è stato quindi trasferito nel carcere di Santa Bona a Treviso, mentre l’agente si è fatto medicare al pronto soccorso dell’ospedale di Conegliano dove è stato dimesso con una prognosi di 6 giorni.

 


| modificato il:

Milvana Citter

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