Piccola (grande) Katy
La biotecnologa che ha “mollato” tutto per dedicarsi all’allevamento di pecore e alla coltivazione di vigneti
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CAPPELLA MAGGIORE - Ha lasciato microscopio e provette per scendere letteralmente in campo. Il Quindicinale, in uscita in questi giorni, racconta la storia di Katy Mastorci, la biotecnologa che ha “mollato” tutto per dedicarsi all’allevamento di pecore e alla coltivazione di vigneti. Una laurea in Biotecnologie a Padova, un dottorato di ricerca, l’esperienza all’estero e la borsa di studio: una casa già presa a Barcellona, dove aveva deciso di esercitare la sua professione.
Poi però arriva l’incontro che le cambia la vita, quello con il futuro marito Manuel, di Fregona. Katy decide di tornare in Italia dopo un mese dalla partenza: il precariato della ricerca, unita alla nascita del figlio, la convince a cambiare vita e a seguire la sua passione, quella per la natura e per gli animali. Ha lasciato il suo settore per tornare alle radici: oggi alleva pecore alpagote e coltiva un vigneto biologico a Osigo e Cappella Maggiore.