TREVISO – Più tranquilli che al cimitero… Questo avranno pensato quattro amici che per fumarsi uno spinello sono andati a parcheggiare davanti all’ingresso del cimitero di Santa Bona. Era sera tardi, non c’era anima (viva) in giro…

Hanno rollato la canna e poi se la sono passata come si fa di solito. Sfortuna ha voluto, però, che proprio in quel momento passasse una pattuglia dei carabinieri che stava controllando la zona. La macchina ferma con quattro persone a bordo ha attirato l’attenzione dei militari, i quali si sono avvicinati.

Alla vista dei lampeggianti i quattro, due ragazze di 18 e 19 anni, e due ragazzi di 20 anni, tutti studenti, hanno cercato di far sparire la canna, ma ormai l’avevano accesa e l’odore inconfondibile li ha traditi. I carabinieri li hanno fatti scendere dall’auto ed hanno scoperto che una delle due ragazze nascondeva il mozzicone sotto un piede.

Non avevano altro stupefacente, ma nessuno se l’è sentita di rivendicare la proprietà dello spinello, per cui tutti e quattro sono stati segnalati alla Prefettura come consumatori.

Passando all’alcol, invece, una ragazza albanese di 27 anni è stata trovata con un tasso alcolico di 1,73 g/l in seguito ad un incidente avvenuto alle 6 e mezza del mattino lungo via Castellana a Treviso. Insieme a lei, nella Lancia Musa che guidava, c’era anche una parente di 30 anni. Entrambe sono finite all’ospedale con ferite non gravi.

La conducente dell’auto, in seguito alle cure del caso, è stata appunta sottoposto agli accertamenti relativi all’alcol che, oltre al ritiro della patente per guida in stato d’ebbrezza, hanno decretato anche il sequestro dell’auto ai fini della confisca.

Provvedimento fotocopia è scattato anche nei confronti di un moldavo di 33 anni fermato a Visnadello di Spresiano: aveva un tasso di 2,73 g/l. Era in compagnia del fratello, avevano bevuto della grappa, in macchina ne avevano ancora una bottiglia.