ZAIA E LA PATATA
Il ministro contro la decisione ...del tubero
| Emanuela Da Ros |
In difesa della patata. Ma di quella prodotta coi crismi (meglio sarebbe dire: geni) di madre natura.
Il ministro dell'agricoltura Luca Zaia ha appena detto che "no ghe piase" , "che la decisione presa oggi dalla Commissione europea di concedere l'autorizzazione alla coltivazione di una patata geneticamente modificata lo vede contrario".
"Non solo non ci riconosciamo nella decisione di autorizzare la produzione della patata OGM Amflora di proprietà della BASF – ha detto il ministro il ministro - ma ci teniamo a ribadire che non permetteremo che questo metta in dubbio la sovranità degli Stati membri in tale materia.
Da parte nostra proseguiremo nella politica di difesa e salvaguardia dell’agricoltura tradizionale e della salute dei cittadini.
Non consentiremo che un simile provvedimento, calato dall’alto, comprometta la nostra agricoltura.
Per questo valuteremo la possibilità di promuovere un fronte comune di tutti i Paesi che vorranno unirsi a noi nella difesa della salute dei cittadini e delle agricolture identitarie europee."