CASTELFRANCO – A causa della strada allagata la sua auto ha avuto danni per circa mille euro e ora chiede i danni al Comune. L’automobilista il 6 maggio dello scorso anno si trovava a passare per via Pagnana in seguito ad un’abbondante pioggia.

Aveva visto che c’era dell’acqua in strada, ma non immaginava fosse di una profondità tale (oltre 30 centimetri) da fermare l’auto. La sua Alfa 156 station wagon, infatti, aveva riportato un danno elettrico spegnendosi. Lui allora era sceso per verificare che cosa avesse, ma appena ha aperto la portiera l’abitacolo è stato completamente inondato.

Risultato? 844 euro più iva di spesa, per riparare il danno e ripulire il mezzo.

Soldi che ora saranno richiesti al Comune perché secondo l’automobilista, difeso dall’avvocato Pietro Guidotto, non era stata eseguita un’adeguata manutenzione del fosso che corre lungo la strada e non c’erano cartelli che segnalavano il rischio di allagamento.

Per questo la vicenda finirà davanti al Giudice di Pace, l’udienza è fissata per il prossimo 20 maggio.

«Vengono richiesti i danni al Comune per due motivi – spiega l’avvocato Guidotto – Innanzitutto non era stata fatta un’adeguata manutenzione dei fossi nel tratto stradale in questione. Inoltre, non c’erano cartelli che segnalavano il pericolo di allagamenti, che peraltro mi risulta successivamente a quell’episodio siano stai messi. Il mio cliente aveva sostenuto un costo di 844 euro più iva per la pulitura dell’auto e per il danno elettrico».