Hanno portato a Vittorio un pezzo di Romania
"Oltre i confini": gli Scout si raccontano. Attraverso le immagini
VITTORIO VENETO - Sono andati in Romania. Hanno giocato, ballato, imparato. Si sono divertiti, stancati. Sono cresciuti, e hanno portato a Vittorio Veneto il loro bagaglio di esperienze, immortalato con scatti che riproducono immagini, voci, realtà vicine e - allo stesso tempo - sconosciute. "Oltre i confini: mostra fotografica sulla Romania" è l'iniziativa organizzata dagli Scout di Vittorio Veneto per far conoscere ai cittadini la propria esperienza in Romania.
Il Clan/Fuoco "Fly High" del gruppo scout AGESCI Vittorio Veneto racconterà il proprio viaggio, con suoni e immagini, presso la Torre dell'Orologio, a Serravalle. Lo scopo della mostra è quello di sensibilizzare la cittadinanza sulla realtà romena con cui il gruppo è entrato in contatto la scorsa estate, durante un campo di servizio a Targoviste, città della Romania centro-meridionale.
"Le due settimane nel paese balcanico hanno impegnato i rover e le scolte in un'intensa attività di animazione dei bambini - fanno sapere gli Scout - durante le mattine nei centri estivi organizzati in tre scuole elementari e durante i pomeriggi nell'accampamento gitano detto "Romlux", una grande baraccopoli all'interno della città. Quest'esperienza è stata molto impegnativa per l'unità - spiegano i ragazzi - che vi ha dedicato quasi tutto lo scorso anno di attività, per le grandi difficoltà logistiche e organizzative che essa comportava: l'elevato costo dell'operazione, che ha imposto un notevole lavoro di autofinanziamento, il problema della lingua straniera, risolto con l'apprendimento di tecniche espressive nuove che permettessero di comunicare in via non verbale, la scelta di canzoni, bans, balletti e giochi adatti al contesto e soprattutto la grande lacuna culturale sul Paese, che è stata colmata grazie a numerosi incontri con uomini e donne rumeni che vivono nel nostro territorio".
Le fortissime emozioni che li hanno coinvolti e travolti hanno portato i giovani Scout a scattare, raccogliere, unire e inserire. A ricordare, a di-mostrare. "La mostra, completamente autoprodotta, racconta attraverso gli scatti fatti sul campo l'esperienza vissuta a Targoviste - chiariscono - in un percorso che con allestimenti, musiche ed itinerari fotografici fa immergere completamente il visitatore nella realtà romena".
L'esposizione, ospitata presso la Torre dell'Orologio a Serravalle, sarà aperta venerdì 31 maggio. All'inaugurazione, in programma per le ore 18.00 presiederanno il Vescovo Mons. Corrado Pizziolo e il sindaco Gianantonio Da Re. La mostra sarà poi visitabile nelle giornate di sabato 1 giugno e domenica 2 dalle ore 10:00 alle ore 20:00. L'ingresso è libero.