Pieve di Soligo, 500 persone al “Careni” per il dibattito: Soldan e Spina non deludono le aspettative
Pubblico delle grandi occasioni per il confronto tra i candidati sindaci
PIEVE DI SOLIGO - C’erano circa 500 persone ieri sera al teatro "Careni" per il dibattito tra i candidati sindaci. Il pubblico ha gremito la struttura per assistere al primo e unico confronto pubblico tra Stefano Soldan e Alexa Spina, che non ha deluso le aspettative. L’evento era attesissimo, e da giorni a Pieve di Soligo non si parlava d’altro: questa tornata elettorale si gioca infatti all’interno dell’attuale amministrazione, visto che Spina, capogruppo di maggioranza uscente, ha deciso di “mettersi in proprio” e di sfidare il sindaco Soldan.
Non sono mancate stoccate e scaramucce, ma nessuno dei due candidati ha voluto calcare la mano o tentare affondi azzardati. La candidata di “Progetto Futuro”, lista sostenuta da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, ha puntato su un’immagine pragmatica e su uno stile molto conciso, mentre Soldan, primo cittadino da ormai 10 anni, ha fatto valere la sua esperienza amministrativa pregressa usando toni pacati.
Da sottolineare, invece, il grande fair-play tra i due candidati e tra le loro “tifoserie”, che hanno animato il dibattito per tutta la durata dell’evento. L’applausometro, almeno ieri sera, ha decretato una sostanziale parità. Alla fine il gesto di Soldan, che ha consegnato personalmente un mazzo di fiori a Spina, ha chiuso una serata che non ha alterato il sostanziale equilibrio di questa campagna elettorale. I giochi rimangono apertissimi.
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