ZECCHE INFETTE, TRE CASI NEL VITTORIESE
Due persone sono state ricoverate per aver contratto l'encefalite, un 24enne è stato colpito dalla malattia di Lyme
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - Primi tre casi del 2011 di persone punte da zecche infette sul territorio vittoriese.
A maggio due persone sono state ricoverate nell'ospedale di Vittorio Veneto con i sintomi dell'encefalite, febbre, mal di testa e stato confusionale. Sottoposti alle analisi, la diagnosi è stata poi confermata. Un 24enne, invece, ha contratto la malattia di Lyme.
Il primo dei tre casi del 2011 si è verificato ad inizio maggio. Un 62enne ha avvertito i primi sintomi dopo un'escursione fatta qualche giorno prima tra Revine e Cison e, rivoltosi al nosocomio di Costa, è stato ricoverato con la diagnosi di encefalite e dimesso lo scorso 23 maggio. Stessa diagnosi anche per un altro vittoriese, un 44enne: per lui si è reso necessario anche il ricovero nel reparto di rianimazione di Conegliano che ha lasciato, per ritornare all'ospedale di Costa, qualche giorno fa.
Il terzo caso è stato registrato su un 24enne, colpito da un'altra delle malattie che possono trasmettere le zecche, quella di Lyme. Per il giovane, che ora sta meglio, non si è reso necessario il ricovero ed è stato curato a casa.
«Non vi è nessun particolare motivo di allarme, ogni anno in primavera registriamo 2/3 casi di malattie legate alle zecche infette» rassicura la dottoressa Ester Chermaz, Responsabile del Servizio Igiene e Sanità Pubblica. Nel 2010 furono sei i casi registrati, tredici nel 2009 e nove nel 2008. Per le persone esposte ad elevato rischio è disponibile la vaccinazione contro l'encefalite da zecca.
«Le punture di zecche, pur da non sottovalutare - precisa Chermaz - solo in casi isolati portano a seri problemi di salute, per i quali è necessario l'intervento di un medico: solo l’1% delle zecche, secondo le stime più recenti, è infetto».
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