Tagli alla sanità pubblica, Guidolin bacchetta la premier Meloni
“La Corte dei Conti ha rivelato una spesa sanitaria pubblica in Italia molto inferiore rispetto ad altre nazioni europee come Germania e Francia”
VENETO – Il Servizio Sanitario Nazionale nuovamente al centro del dibattito politico. Oggi a sottolineare le difficoltà del comparto è la senatrice veneta Barbara Guidolin (M5S) che bacchetta la premier Meloni a causa dei tagli alla sanità. «La Corte dei Conti ha rivelato una spesa sanitaria pubblica in Italia molto inferiore rispetto ad altre nazioni europee come Germania e Francia. Inoltre, il rapporto ha evidenziato un aumento della sanità privata, mentre i salari del personale sanitario italiano diminuiscono e le liste d'attesa rimangono non risolte»: afferma la senatrice pentastellata.
«Un ulteriore duro colpo al governo capitanato da Fratelli d’Italia è arrivato dall'appello di un gruppo di scienziati, tra cui il Premio Nobel Parisi, che ha sottolineato l’emergenza di aumentare il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, attualmente al di sotto del livello di vent'anni fa. Gli economisti parlano di risorse insufficienti, mentre i sanitari descrivono il SSN come in crisi – Guidolin, quindi, conclude -. È a rischio il diritto alla salute dei cittadini. Il Movimento 5 Stelle, dalle Commissioni Affari Sociali di Camera e Senato, continua a sostenere le tesi degli esperti e si impegna per l'attuazione di politiche sanitarie sensate, contrastando le azioni dannose di questo governo».