Investito e ucciso in bici: "Non è colpa delle infrastrutture"
Così Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso e sindaco di Castelfranco Veneto
| Ansa |
CASTELFRANCO - "Da qualche tempo abbiamo messo in piedi un progetto condiviso con vari attori coinvolti, a seconda della loro posizione, sul tema della sicurezza stradale. Riunirò a breve questo tavolo perché è urgente tornare a fare formazione a cominciare dalle scuole".
Così Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso e sindaco di Castelfranco Veneto, il comune in cui la scorsa notte si è verificato l'ennesimo incidente stradale mortale in cui ha perso la vita un ragazzo di 17 anni.
"Nel coordinamento sono presenti rappresentanti di Ulss n.2, prefettura, polizia stradale, motorizzazione civile, scuole guida e delle associazioni di familiari di vittime della strada. Ci stiamo sempre più rendendo conto - ha aggiunto Marcon - che la maggior parte degli incidenti non è riconducibile a problemi infrastrutturali".
Anche la strada in cui si è verificato l'ultimo evento, sottolinea il sindaco, è "a ridosso di un cavalcavia, ben illuminata, rettilinea e con divieto di sorpasso".
LEGGI ANCHE
Mortale di Castelfranco, la Procura apre un fascicolo per omicidio stradale