TREVISO - Intraprendenti, determinate e con una passione per l’artigianato e la manifattura. È l’identikit dell’esercito di 16.475 donne venete titolari di ditte individuali artigiane, di cui 2.870 trevigiane, che rappresentano il 9% del totale nazionale in crescita dello 0,2% rispetto allo scorso anno. Treviso è la quarta provincia del Veneto per numero di donne titolari di imprese artigiane. Sono invece 6.875 le donne della Marca con cariche in imprese artigiane (titolari, socie e collaboratrici) che compongono l’esercito che conta complessivamente a livello regionale 36.970 donne, il 21,7% del totale degli imprenditori artigiani.

A rilevarlo i dati dell’Osservatorio Donne Impresa dell’Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto. In valori assoluti il Veneto è la terza regione, dietro a Lombardia ed Emilia Romagna, per numero di donne con cariche in imprese artigiane.

“A trainare il lavoro indipendente femminile – precisa Barbara Barbon, presidente provinciale  del gruppo Donne Impresa di Confartigianato-  sono le titolari di imprese artigiane (2.870), che si trovano però a fare i conti con un welfare che non le aiuta a conciliare il lavoro con la cura della famiglia. Per questo è importante sostenere la necessità di realizzare un nuovo welfare, che faccia leva sull’innovazione digitale con piattaforme dove si incontrano domanda e offerta di servizi utili a semplificare la vita delle madri che lavorano”.

In un quadro che vede le donne italiane incoronate come le più intraprendenti d’Europa (l’Italia conta 1 milione e 338mila donne che svolgono attività indipendenti, un primato in Europa), le imprenditrici artigiane italiane rappresentano il 21,9% delle donne titolari di impresa, le venete sono invece il 19,9% con un tasso di femminilizzazione inferiore alla media nazionale. Guardando alle sole imprenditrici artigiane, il Veneto si posiziona invece sopra la media nazionale.

“Analizzando i nostri dati -conclude la presidente Barbara Barbon - due sono le specificità che meritano di essere evidenziate. La prima “categoriale” è nella nostra propensione al manifatturiero. A Treviso la quota di imprenditrici artigiane attive nella produzione è del 36.7%. Nei servizi alla persona invece, pur maggioritario, è lievemente più bassa rispetto alla media nazionale e pari, nello specifico, al 44,2% e a Treviso del 42%. Il 9,7% delle donne artigiane trevigiane infine è attiva nei servizi alle imprese e l’11.1% nelle costruzioni. La seconda è relativa alla nostra propensione all’innovazione. Le 1.826 titolari di ditte individuali artigiane dei Servizi alle imprese di cui 270 trevigiane, sono cresciute del 3,3% nell’ultimo anno indicando chiaramente una particolare attitudine delle donne ad occuparci di servizi innovativi, digitali e a supporto delle imprese”.