TREVISO - "Un animaletto curioso", "colpevole di esistere", "un esserino innocuo", " una bestiola che non merita la pena di morte". La nutria avvistata al mercato di Treviso ha (surri)scaldato i cuori. E, all'annuncio di soppressione di quell'animale, e di molti altri suoi simili, i cittadini si sono indignati. E si sono messi davanti al computer: migliaia le mail inivate ogni giorno dai trevigiani alle redazioni dei giornali e alle autorità. Mail che, a quanto pare, potrebbero avere l'effetto sperato e raggiungere l'obbliettivo proposto: salvare le nutrie.

"Che male ha fatto?" si chiedevano i cittadini, asserendo che "La nutria è utile all'ecosistema", "Ucciderla è un delitto imperdonabile", sintomo di "una politica miope e arretrata". E sostenendo che "l'uomo non ha il diritto di sterminare esseri viventi", nè di "decidere della vita o della morte degli altri". Affermazioni, appelli, richieste "Salvate le nutrie, abbiate pietà!",che pare siano arriva a (giusta) destinazione. E cioè a Leonardo Muraro. Il presidente della Provincia di Treviso, un po' scocciato da questo spam interattivo, si è sciolto, e ha deciso di fare un passo indietro. Le nutrie potrebbero essere salvate dalla pre-annuniciata morte sicura...se qualcuno le adotta.

“Ho ricevuto circa 2.000 mail al giorno da parte di cittadini che ci chiedono di rilasciare la nutria e di fermare il piano di contenimento. Alcuni, molti, si offrono anche di prendersi cura dell'animale in questione – fa sapere Muraro – Ebbene, davanti a così tante richieste, ho pensato che si potrebbe davvero mettere in “adozione” questi animali. Se veramente ci sono cittadini che sono disposti a tenersi in casa le nutrie catturate dalla Polizia Provinciale, propongo che vengano a prendersele per tenerle. Ovviamente, accudendo l'animale secondo le stesse regole che valgono per l'adozione di fauna selvatica già vigenti, riguardo l’ambiente e profilassi sanitaria, e soprattutto dotandole di un chip per le questioni legate alla sicurezza".

"Sono amante degli animali - sottolinea Muraro – E anche se non sono sicuro che tenere in cattività una nutria sia la soluzione migliore per questo animale, di fronte a tante richieste potrei davvero studiare con gli uffici un metodo per consentire l'adozione. Invito allora chi volesse a scrivere a presidente@provincia.treviso.it coi propri dati e la richiesta di adozione di nutria”.

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