Vince 5 euro da Savno. Che ne spende 8,60 per dirglielo
Mario mostra le raccomandate "inviate a spese dei contribuenti"
VITTORIO VENETO - Ci facciamo in quattro per la differenziata. Puliamo i vasetti dello yogurt, dividiamo carta e plastica dalle confezione ibride. E per liberarci delle limpide immondizie, paghiamo.
A volte, vinciamo.
Mario, il nome è di fantasia, è un utente Savno. Vive a Vittorio Veneto e, lo scorso dicembre, ha vinto 5 euro dalla società di raccolta e smaltimento rifiuti, che è per il 90% di proprietà di 42 Comuni. La vincita, un buono spesa spendibile al supermercato, gli è stata riferita tramite una raccomandata. Il premio non è stato ritirato, e Savno è tornata all'attacco: "A tutt'oggi - si legge nella seconda raccomandata inviata dalla società - risulta che lei non abbia ancora provveduto a ritirare la vincita. La risposta dovrà essere inviata al numero (…) o all'indirizzo (…) e il coupon ritirato entro e non oltre il 17 maggio p.v.".
"Sanvo, per comunicarmi che ho vinto 5 euro, ne ha spesi 8,60 - Mario è incredulo - inviandomi due raccomandate da 4,30 euro l'una (il costo è ben visibile sulla lettera). E tutto a spese dei contribuenti". Insomma, il vincitore non è stato entusiasta del premio. Che probabilmente non andrà nemmeno a ritirare. "I premi non assegnati o rifiutati verranno devoluti in beneficenza", fa sapere Savno. Che dopo aver speso 8,60 euro per contattare il vincitore, ne stanzierà 5 per i meno abbienti.