CONEGLIANO -  Presentata oggi all’Hotel Cristallo a Conegliano la candidatura ufficiale a sindaco del magistrato Antonio Fojadelli (in foto) per le prossime elezioni amministrative del 6 e 7 maggio. Il magistrato, da pochi mesi ex capo della procura della Repubblica di Treviso, alla fine ha sciolto le riserve dei giorni scorsi decidendo di correre per la poltrona di primo cittadino della città del Cima.

Fojadelli rappresenta il Pd, le forze politiche che compongono il Terzo Polo, ovvero Futuro e Libertà, Udc e Api, e le liste civiche che fanno riferimento ai consiglieri comunali Achille Ghizzo e Flavio Pavanello, quest’ultimo espressione di Marca Civica. Per rappresentare questa ampia coalizione il magistrato correrà con quattro liste di candidati consiglieri. Fojadelli avrà come principale avversario per il dopo Alberto Maniero, sindaco uscente del Pdl, il vice presidente della Provincia Floriano Zambon , candidato del Pdl e già sindaco di Conegliano per nove anni, la cui candidatura è stata ufficializzata dal comitato regionale solo pochi giorni fa.

Oggi alla presentazione di Antonio Fojadelli c’erano Gianna Galzignato segretario provinciale dell’Udc, Flavio Pavanello, coordinatore provinciale di Marca Civica, Gimmi Tormena, coordinatore provinciale di Futuro e Libertà, Giuseppe Biscaro dell’Api di Treviso, Alessandro Bortoluzzi del Pd, Roberto Cappelli del Fli di Conegliano, Achille Ghizzo, consigliere comunale dell’omonima lista, ex sindaco di Conegliano.

A presentare il candidato l’ex vice direttore del Gazzettino Edoardo Pittalis. “La candidatura del magistrato Antonio Fojadelli è un incontro virtuoso tra politica e società civile- ha detto Galzignato- Una candidatura che esprime il massimo dell’autorevolezza possibile. Abbiamo lavorato attorno ad un programma condiviso”.

“Siamo molto contenti del percorso fatto e questo candidato coalizza le forze buone della città-ha detto Pavanello- E’ una candidatura che dà nuova speranza alla città. Sono orgoglioso di aver fatto parte di questo tavolo, dove non ci sono stati protagonismi”. “Non abbiamo discusso di sedie- ha puntualizzato Tormena- ma abbiamo lavorato sui programmi. Ringrazio Alessandro Bortoluzzi e Achille Ghizzo per questo progetto”.

“Il magistrato con generosità non comune ha accettato la sfida- sottolinea Bortoluzzi- Per noi al tavolo di lavoro ci sono le priorità dei coneglianesi e non le priorità di pochi”. “Abbiamo avuto la genialità di proporre una candidatura come quella di Fojadelli e siamo stati esauditi- dice Ghizzo- E’ una persona generosa, se non lo fosse non avrebbe accettato”. “Credo che pochi siano stati i giorni della mia vita in cui ho incassato così tanti complimenti- ha detto il candidato sindaco Fojadelli- All’inizio di quest’avventura quando mi è stata fatta la proposta ho risposto no. Un po’ alla volta la mia freddezza è cambiata perché ho trovato persone serie che parlano un linguaggio semplice. In questa coalizione c’è molto entusiasmo, che è quello che sostiene le persone che si cacciano in un’avventura del genere. Prima di venire qui ho avuto la tentazione di scappare”.

Il candidato sindaco Fojadelli ha tracciato alcune linee del suo programma per risolvere l’emergenza del lavoro, della crisi, delle fasce deboli della popolazione, dei problemi del traffico, dell’ex Zanussi, della cultura, non sapendo però ancora nulla di come risolvere la spinosa questione della Zoppas Arena. Fojadelli è vittoriese e si candida a Conegliano.

“Se il difetto della coalizione è solo questo- ha rimarcato il magistrato- non posso che essere felice. Con Floriano Zambon non ci sarà alcun contrasto a livello personale. Una consegna che ci siamo dati è di correre lealmente”.Sulla questione immigrazione il candidato sindaco ha detto: “è una buona fetta di forza lavoro per gli imprenditori, non è chiudendo le porte che si risolvono i problemi”.