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03 maggio 2024

Treviso

Treviso, l'anno inizia con l'aria inquinata: dal 10 gennaio torna l'ordinanza antismog

Il provvedimento resterà valido fino al 30 aprile

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

put Treviso

TREVISO - A Treviso l’inizio dell’anno non inizia nel migliore dei modi sotto l’aspetto dello smog. I livelli di polveri sottili nell’aria registrati tra la fine dell’anno e i primi giorni del 2022 sono oltre i limiti. Va detto che gli sforamenti di Pm10 sono di poco sopra i limiti di legge consentiti, pari a 50 microgrammi per metro cubo d’aria, ma la qualità dell’aria rilevata dalle centellina Arpav è considerata tra i valori “accettabile” e “mediocre”. Sul fronte delle misure antismog al momento è tutto sospeso ancora per questa settimana.

L’ordinanza entrerà nuovamente in vigore da lunedì 10 gennaio. Il provvedimento è di fatto il prosieguo del precedente. Al fine di facilitare gli spostamenti, è stata confermata anche per la nuova ordinanza, valida fino al 30 aprile, la gratuità dei bus per i cittadini over 60: nelle giornate di “livello arancione” e “livello rosso” sarà prevista la possibilità per gli utenti di età pari o superiore a 60 anni di spostarsi gratuitamente sui mezzi di trasporto pubblico gestiti da Mobilità di Marca mediante la sola esibizione del documento d’identità comprovante l’età e la residenza.

Le misure. Dunque dal 10 gennaio fino al 30 aprile dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi infrasettimanali , dalle 8.30 alle 18.30, sarà interdetta la circolazione agli autoveicoli a benzina Euro 0 e 1, ai veicoli diesel Euro 0, 1, 2 ed Euro 3, ai veicoli commerciali diesel 0, 1, 2 ed Euro 3 e ai ciclomotori e motoveicoli Euro 0. Tale limitazione alla circolazione viene identificata con il livello “nessuna allerta” (livello verde) che si verifica quando vengono misurati e/o previsti almeno 2 giorni consecutivi di rispetto del valore limite giornaliero di PM10 di 50 μg/m3.

Quando vengono misurati e/o previsti almeno 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite giornaliero di PM10 di 50 μg/m3 si passa al livello di allerta 1 (livello arancio). In tal caso non potranno circolare dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì alla domenica, inclusi i giorni festivi infrasettimanali, gli autoveicoli alimentati a benzina Euro 0, 1 ed 2, le autovetture a gasolio Euro 0, 1, 2, 3, 4 ed Euro 5, i veicoli commerciali a gasolio Euro 0, 1, 2, 3 ed Euro 4, oltre ai ciclomotori e motoveicoli Euro 0 ed 1.

Il livello di allerta 2 (livello rosso), infine, si attiva quando vengono misurati e/o previsti almeno 10 giorni consecutivi di superamento del valore limite giornaliero di PM10 di 50 μg/m3. In questo caso il blocco riguarda, oltre a tutte le categorie del livello arancio, anche i veicoli commerciali a gasolio Euro 5 per questi ultimi limitatamente alla fascia oraria 8.30-12.30.

Le deroghe.
Non saranno sottoposti ad alcun divieto i veicoli elettrici o ibridi, i veicoli a benzina con impianti a gpl o gas metano, purché utilizzino questi ultimi due tipi di alimentazione, i veicoli dotati di impianti omologati, alimentati a gasolio - gpl o a gasolio – gas metano, gli autobus adibiti al servizio pubblico di linea, i bus turistici, gli scuolabus, taxi e autovetture in servizio di noleggio con conducente, i veicoli di trasporto dei pasti per le mense, i veicoli a servizio dei portatori di handicap muniti di contrassegno, veicoli adibiti al trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili, i veicoli di soccorso (compresi quelli dei medici in servizio e dei veterinari in visita domiciliare urgente), i veicoli per il trasporto di farmaci, vetture con targa estera purché i conducenti siano residenti all’estero, i veicoli di servizio e nell’ambito dei compiti d’istituto delle Pubbliche Amministrazioni e delle Forze dell’Ordine, veicoli che devono recarsi alla revisione obbligatoria, veicoli degli ospiti degli alberghi e delle strutture ricettive, veicoli che trasportano almeno tre persone a bordo se omologati a quattro o più posti o con almeno due persone a bordo se omologati a due posti (car pooling), autoveicoli di interesse storico e collezionistico in occasione delle relative manifestazioni, i veicoli dei commercianti ambulanti che operano negli spazi inseriti nel piano del Commercio, i veicoli degli operatori del commercio all’ingrosso, i veicoli degli istituti di vigilanza, i veicoli con potenza inferiore o uguale a 80 kW condotti dal proprietario, che abbia compiuto il 70° anno di età. Saranno esentate le persone che non possono recarsi al lavoro con mezzi pubblici a causa dell’orario di inizio o di fine turno o del luogo di lavoro, limitatamente al percorso più breve casa lavoro (con dichiarazione del datore di lavoro) e i veicoli con potenza inferiore o uguale a 80 kW di proprietà di conducenti che abbiano compiuto il 70° anno di età. Titolo autorizzatorio. Potranno circolare in deroga con apposito titolo autorizzatorio – tramite autocertificazione scaricabile dall’apposita sezione del sito del comune di Treviso che deve contenere gli estremi del veicolo, le indicazioni dell’orario, del luogo di partenza e di destinazione – i veicoli per il trasporto alle strutture sanitarie pubbliche o private per visite mediche, cure e analisi programmate; i veicoli per prestazione assistenza a ricoverati presso luoghi di cura o servizi residenziali, per autosufficienti e non, o a persone nel relativo domicilio, limitatamente all'assolvimento delle funzioni di assistenza tra cui, nel caso di isolamento domiciliare fiduciario legato al Coronavirus (COVID-19), l’acquisto di beni di prima necessità; i veicoli di personale sanitario e dei tecnici ospedalieri; veicoli per il trasporto dei bambini e dei ragazzi per asili nido, scuole dell’infanzia, scuole secondarie di primo grado, limitatamente alla mezz’ora antecedente e successiva all’inizio e alla fine delle lezioni; veicoli di società sportive, limitatamente al percorso casa – impianto sportivo e viceversa e limitatamente ad un’ora prima e dopo l’inizio e fine dell’attività sportiva, muniti di chiara identificazione della società.

 


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