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02 maggio 2024

Treviso

Tragedia sulla Treviso-Mare: Giovanni, 22 anni, perde la vita in un tragico incidente stradale

Lo schianto domenica scorsa, ieri il decesso

| Angelo Giordano |

| Angelo Giordano |

Giovanni Marino

SILEA - Giovanni Marino, 22 anni, ex studente del "Max Planck" e universitario di Medicina, è purtroppo deceduto ieri dopo cinque giorni di agonia causati da un tragico incidente stradale avvenuto domenica sera sulla Treviso Mare, ai confini tra Roncade e Meolo. Il giovane aveva appena superato il test d'ingresso al corso di infermieristica; aveva espresso la volontà di donare i propri organi solo pochi giorni prima dell'incidente. L'incidente stradale è avvenuto poco dopo le 20 di domenica sera, quando Giovanni era in sella a una moto Yamaha e aveva tentato di sorpassare un veicolo che lo precedeva sulla Treviso Mare, diretti entrambi verso Treviso.

La moto ha purtroppo impattato frontalmente con una Mercedes proveniente dalla direzione opposta, verso Jesolo. In un estremo tentativo di evitare la collisione, l'auto ha sbandato e urtato una Skoda che viaggiava nella stessa direzione della motocicletta, prima di finire nel fosso. Giovanni è stato gravemente ferito nello scontro e il traffico sulla Treviso Mare è stato immediatamente bloccato per permettere l'intervento dei soccorsi. Il giovane è stato trasportato all'ospedale di Treviso dal personale del Suem e successivamente ricoverato nel reparto di rianimazione del Ca' Foncello. La donna alla guida della Skoda ha riportato ferite lievi, mentre il conducente della Mercedes è rimasto illeso. Nonostante i tentativi dei medici di salvare la vita di Giovanni, le ferite riportate nello schianto si sono rivelate troppo gravi. Mercoledì scorso, le speranze di un recupero si erano affievolite, e ieri poco dopo le 16 è giunta la tragica notizia del suo decesso. La procura della Repubblica di Treviso ha aperto un'inchiesta sull'incidente, considerando l'ipotesi di omicidio stradale.

È probabile che venga effettuata anche una perizia per stabilire la dinamica esatta dell'incidente. Giovanni lascia la mamma Maria Grazia, il papà Davide e i fratelli Enrico ed Elena. La sua generosità nel voler donare gli organi sarà l'ultimo atto di un giovane che aveva intrapreso il cammino della medicina per aiutare gli altri.

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