OPERAIO ALBANESE DERUBATO DAL COLLEGA ITALIANO
25enne conegliase sottrae dallo zaino bancomat e codice: prelevati 500 euro
CONEGLIANO - Furto, ricettazione, favoreggiamento. Tre le denunce scattate per un 25enne coneglianese per aver derubato il collega, un 23enne albanese.
La vittima aveva riposto lo zaino nell'armadietto dell'azienda di Vazzola dove lavora. Lo faceva sempre, credendo che i suoi beni fossero al sicuro. E invece, ad approfittarne il collega. Che si è impossessato di bancomat e codice, trovati entrambi nel portafoglio del ragazzo, e ha successivamente eseguito tre prelievi. A Conegliano, a Marghera, e a Mestre, per un totale di 500 euro.
L'sms di avviso di avvenuto prelievo ha allertato il giovane albanese, che si è rivolto alla polizia. Partite immediatamente le indagini. Esaminati i video delle telecamere di sorveglianza poste sugli sportelli bancomat, il 23enne ha riconosciuto, sotto cappellino e occhiali, il collega.
Perquisito il sospettato, sono stati trovati in suo possesso accessori e abiti con cui il colpevole ha eseguito il prelievo. Ma il 25enne continua a dichiarsi innocente. L'ipotesi è che, a prelevare la somma, sia stato un amico dell'operaio coneglianese. Su vestiuti, cappello e occhiali, la polizia non ha dubbi: quelli del filmato corrispondono a quelli trovati nell'abitazione del giovane sospettato. Non si è sicuri, invece, che si tratti della stessa persona.
Il 25enne, comunque, se non ha fisicamente compiuto il prelievo, è colpevole per aver sottratto il bancomat al collega, e per aver spinto un terzo a prendere il denaro dallo sportello. Non è la prima volta che l'operaio italiano ha a che fare con la giustizia. Era già noto alle forze dell'ordine per il possesso di sostanze stupefacenti.