Cani senza museruola nella corriera di linea sulla tratta Treviso-Oderzo, arriva la polizia locale
L'episodio è accaduto a Ponte di Piave
PONTE DI PIAVE - Ieri, giovedì 13 luglio, in zona Ponte di Piave, a bordo di un autobus in servizio sulla linea 104 da Treviso a Portogruaro, sono saliti 2 passeggeri con cani di grossa taglia sprovvisti di museruola. Il conducente, correttamente, ha fatto loro notare che il regolamento impone agli animali la museruola ma i due hanno ignorato la richiesta, andandosi a sedere in fondo al bus. Poco dopo uno dei due è tornato dall’autista dicendo che doveva scendere alla stazione ferroviaria di Oderzo. Quando il conducente ha spiegato che la linea non prevedeva il transito presso la stazione FS, il soggetto ha cominciato ad alzare la voce, arrivando ad inveire. A quel punto l’autista, che aveva notato una pattuglia della Polizia Locale di Ponte di Piave in servizio sulla Sr 53 Postumia, ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Saliti a bordo dell'autobus, i poliziotti si sono resi conto che era in corso una aggressione verbale nei confronti dell'autista, hanno quindi invitato i soggetti coinvolti a scendere, in modo che l'autobus potesse riprendere il servizio in totale sicurezza. «In merito all’episodio occorso ieri in zona Ponte di Piave, desidero ringraziare a nome dell’intera azienda la Polizia Locale di Ponte di Piave – commenta Giacomo Colladon, presidente Mobilità di Marca - così come tutte le forze dell’ordine che continuano a dimostrare il loro impegno nel far rispettare le regole di viaggio a bordo dei mezzi pubblici.
L'intervento in questione, ancora una volta, testimonia lo sforzo della Polizia Locale, in sinergia con la locale Stazione Carabinieri, volto a garantire il controllo del territorio e a prevenire fatti e comportamenti contrari alle norme della civile convivenza. MOM si impegna ogni giorno per garantire la sicurezza a bordo grazie a tecnologie come il Panic button e la video sorveglianza attivata; continueremo a lavorare in questa direzione per salvaguardare sia i nostri lavoratori sia l’utenza che sceglie il trasporto pubblico locale ma il supporto delle forze dell’ordine rimane fondamentale».
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