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14 maggio 2024

Vittorio Veneto

Frana la collina di Formeniga

Il livello dei laghi di Revine e Tarzo si è alzato di tre metri

| Claudia Borsoi |

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| Claudia Borsoi |

Frana la collina di Formeniga

VITTORIO VENETO/FREGONA/VALLATA – Pedemontana segnata dalle frane: il terreno zuppo d’acqua cede, trascinando a valle fango e sassi.

 

A Vittorio Veneto, oltre alle frane di Maren e lungo la strada che sale alla Madonna della Salute, entrambe tenute sotto osservazione, è una frana a Formeniga, sotto la chiesa, a preoccupare tecnici e geologi. Il fronte, un centinaio di metri, si è mosso durante la notte. La frana ha travolto anche i sottoservizi. «Abbiamo posizionato un tubo provvisorio per bypassare la frana e garantire l’acqua alle famiglie – spiega l’assessore Bruno Fasan -, mentre per evitare che la corrente si interrompa, nel caso in cui i pali vengano travolti dalla frana, abbia deciso di staccare i fili dai pali». Questa, attualmente, è la frana più importante visto che interessa, oltre alla collina, anche le vie sottostanti, Somera e Formeniga. Il terreno si è aperto sulla collina sotto al campanile della chiesa. Altre frane sono state segnalate oggi in Col di Stella e in via San Mor.

 

A Fregona in via Osigo diversi metri cubi di terreno sono franati, travolgendo un paio di auto in riparazione parcheggiate all’esterno di un’autofficina. Il fronte si muove ancora. Non va meglio in località Col di Osigo: strada interessata da uno smottamento e parzialmente chiusa (senso unico alternato).

 

A Sarmede la strada provinciale 151 registra due piccoli cedimenti e avvallamenti. Sul posto i tecnici della provincia che stanno verificando la stabilità del muro di sostegno.

 

A Revine Lago e Tarzo l’acqua dei laghi sale e supera di tre metri il normale livello. (Guarda le foto) «La superficie dei laghi è più che raddoppiata» conferma il sindaco di Revine, Battista Zardet. L’acqua ha già ricoperto campi e prati: i laghi fungono infatti da naturale cassa di espansione in occasione del maltempo. Due palafitte del Parco Livelet sono già finite in parte sott'acqua, acqua che minaccia anche il versante tarzese del lago dove si trova un ristorante. A ovest il Soligo si fa minaccioso: sotto controllo il livello a Mura di Cison di Valmarino, dove è arrivato al limite di esondazione.

 

A Tarzo la frana in località Madonna di Loreto continua a minacciare un’abitazione, già evacuata nella giornata di ieri (in foto sopra).

 


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Claudia Borsoi

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