DE POLI DI CASSAMARCA: BERLUSCONI HA VENDUTO IL VENETO
Duro il giudizio del presidente di Fondazione Cassamarca

Treviso - Duro il giudizio del presidente di Fondazione Cassamarca Spa, Dino De Poli, sulla decisione del Pdl di lasciare alla Lega il candidato per le prossime regionali: "Berlusconi ha venduto il Veneto" ha detto "Milano - ha aggiunto - è sempre stata nemica del Veneto, Roma invece si è dimostrata più attenta alle spinte internazionali del Nordest fin dai tempi della decima Regio".
Quanto alle capacità di governo della Lega in Veneto, De Poli ha osservato che per il partito di Bossi "si tratterebbe della prima macro-esperienza di carattere regionale. La Lega istintivamente è per le cose piccole ed è contraria ai grandi temi".
"Se la Lega - ha proseguito - tiene un atteggiamento flessibile, senza opporre grandi disegni precostituiti, si può vedere di ragionare", nonostante "la mancanza di retroterra culturale e di storia, se si esclude la conoscenza di storie minori". S
ull'ipotesi di candidature leghiste, il presidente di Fondazione Cassamarca ha rilevato che "Zaia creerebbe meno problemi di Tosi in quanto quest'ultimo, essendo sindaco di una città molto importante, è tenuto a ripondere ad un territorio preciso".