VITTORIO VENETO - La bicicletta di Troisi nel Postino sarà fra i pezzi forti di 'Buon compleanno Massimo', la mostra sull'attore e regista di cui quest'anno ricorrono i 60 anni dalla nascita, organizzata dal Vittorio Veneto Film Festival, rassegna internazionale di cinema per ragazzi, in programma dal 17 al 20 aprile.

Fra gli altri appuntamenti, il premio alla carriera a Leo Gullotta (in foto), protagonista anche di un incontro con il pubblico. Il concorso internazionale, diviso per fasce d'età è giudicato da 1500 giurati, di cui 1000 italiani e 500 dal resto del mondo, dagli otto ai 25 anni. Unico italiano in gara é Itaker di Toni Trupia, prodotto da Michele Placido. Fra le novità di quest'anno, spiega il direttore artistico Elisa Marchesini, "c'é l'apertura del festival a tutti, anche con una giuria di adulti per la nuova sezione +Alti (28-100 anni)".

Tra le 12 pellicole in concorso nelle varie sezioni: Tony 10 di Mischa Kamp (sezione S.Augusta 7 -11 anni), su un bambino che con l'aiuto della regina cerca di far riunire i suoi genitori; la commedia Fenix 11.23 di Joel Joan (Sezione Monte Baldo, 12-14 anni), storia di un 14enne creatore di un sito su Harry Potter che si ritrova accusato di terrorismo; The year Dolly parton was my mom di Tara Johns (sezione Monte Pizzoc, 15-16 anni) su un'undicenne che scopre di essere stata adottata; Tomorrow one year di Aelrun Goette (sezione Visentin, 17-24 anni) su una madre che deve relazionarsi con una figlia sedicenne diventata omicida.

Tra gli ospiti del Festival (organizzato dall'associazione no profit 400 Colpi, con la partecipazione, fra gli altri, di Mibac, Regione Veneto e Comune di Vittorio Veneto), ci sono Rai Cinema, che proporrà Cosimo e Nicole di Francesco Amato e Alì ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi, più un evento a sorpresa; Il live di Radio2 targato Ottovolante, con Dado, Annalisa Aglioti e Alberto Farina; una giuria di qualità, presieduta da Carlo Brancaleoni e i protagonisti degli incontri, fra i quali gli attori Emanuela Grimalda, Nathalie Rapti Gomez e Flavio Parenti.

"Il Premio alla carriera non lo vedo come la conclusione di tutto ma una ripartenza, vuol dire che sei osservato e che devi mettere molta più attenzione nel lavoro che fai - ha detto Gullotta -. Quelli come noi hanno il dovere di andare, esserci, saper dare". La Mostra su Troisi è organizzata con San Giorgio a Cremano, il comune natale dell'attore che lo ricorda ogni anno con il premio Troisi: "Io ero amico di Massimo e anche suo medico curante - ha spiegato Domenico Giorgiano, sindaco di San Giorgio a Cremano -. Lui ha portato nel mondo la semplicità dei cittadini napoletani, quel buono che c'é nella città e l'ha fatto amare di più anche a noi".