Covid, iniziate le vaccinazioni ai 200 operatori di Casa Marani: adesione al 70%
Da lunedì prossimo si proseguirà con la somministrazione del vaccino agli ospiti
| Isabella Loschi |
Il personael di Casa Marani durante la vaccinazione
VILLORBA - Sono iniziate oggi le vaccinazioni al personale del centro servizi per anziani Casa Marani di Villorba.
Oggi all’avvio della campagna, realizzata dagli infermieri e le infermiere della struttura, che ha anche altre due sedi a Povegliano e Paese, in collaborazione con la task force dell’Ullss 2 Marca Trevigiana, sono intervenuti la presidente di Casa Marani, Daniela Zambon, il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi, e il direttore di Casa Marani, Eddi Frezza, che ha aperto la giornata di vaccinazioni sottoponendosi per primo. Oggi è toccato a tutti i dipendenti e i collaboratori che hanno aderito al 70%, da lunedì 11 gennaio invece inizieranno le vaccinazioni degli ospiti.
“Questo è un grande momento – ha esordito la presidente Daniela Zambon – e non posso che ringraziare tutta la task force dell’Ulss2 che sta lavorando duro per contrastare il Covid-19. La nostra struttura per fortuna è stata graziata, i casi sono stati contenuti e da fine novembre ormai siamo covid free in tutte e tre le sedi. I dipendenti hanno aderito con entusiasmo e li ringrazio. Vogliamo tornare al più presto alla normalità, alla socialità, i nostri ospiti e i propri cari devono tornare a riabbracciarsi, dobbiamo guardare al futuro con ottimismo”.
Il direttore di Casa Marani, Eddi Frezza
“Non è stato facile gestire l’emergenza coronavirus nelle strutture per anziani – ha chiuso Frezza – questa vaccinazione è dunque un nuovo punto di partenza. L’adesione dei nostri dipendenti e collaboratori, che sono più di 200, arriva al 70% e contiamo di aumentarla nei prossimi giorni, con la seconda tornata che andremo a realizzare lunedì prossimo assieme a quella degli ospiti”.
“Le Rsa ospitano le persone più fragili, quelle che vengono aggredite per prime da questo maledetto virus – ha detto il direttore generale dell’Ulss2 Benazzi – ecco perché è fondamentale partire da qui con le vaccinazioni”.