Covid, a Dubai l'Eldorado dei vaccini: vip a caccia del prezioso siero
Inchiesta del Financial Times. A quanto risulta all'Adnkronos, a Dubai chiunque lo richieda viene vaccinato gratuitamente
DUBAI - Magnati, politici e persino regnanti sono volati negli Emirati negli ultimi mesi per ricevere la preziosa iniezione del vaccino anti-Covid. Lo scrive il 'Financial Times', che evidenzia in un'inchiesta come il ricco Paese del Golfo, dove ci sono vaccini in abbondanza e sono stati immunizzati già oltre sei dei 10 milioni di abitanti, stia portando avanti una sorta di 'diplomazia del siero', garantendolo ad alcuni vip che hanno rapporti di alto livello con Abu Dhabi e Dubai.
Tra le personalità che hanno ricevuto il 'regalo' degli sceicchi - evidenzia il quotidiano della City - figura il finanziere Ben Goldsmith, consigliere delle autorità britanniche e figlio di Jimmy Goldsmith, il quale ha affermato di essersi recato negli Emirati prima della stretta di dicembre nel Regno Unito con l'intenzione di restare nel Golfo per un po' di tempo. Goldsmith e la moglie hanno ricevuto il vaccino Pfizer/BioNTech su invito di un membro della famiglia reale.
"Non era affatto nostra intenzione vaccinarci, tuttavia, quando si è presentata l'occasione l'abbiamo colta con gratitudine - ha spiegato - Gli Emirati Arabi Uniti stanno vaccinando chiunque lo richieda: ci siamo semplicemente trovati nel posto giusto al momento giusto". A quanto risulta all'Adnkronos, a Dubai - che è aperta ai turisti - chiunque lo richieda viene vaccinato gratuitamente, anche con il siero cinese Sinopharm, che presto verrà prodotto sul posto. L'abbondanza di vaccini è tale, secondo il 'Ft', che gli Emirati potrebbero lanciare in futuro un programma di 'turismo vaccinale', anche se per il momento le iniezioni vengono riservate solo ai vip. Parallelamente ai sieri somministrati per motivi di lavoro, ci sono i ricchi vacanzieri del vaccino che sbarcano a Dubai su jet privati e attendono il loro momento in hotel di lusso come il Mandarin Oriental, il 4 Seasons Jumeirah e il Bulgari resort, prosegue il 'Ft'.
Le voci sempre più frequenti sul corteo di vip diretti nel Golfo sta suscitando polemiche in alcuni Paesi. Mark Machin, ex capo del più grande fondo pensione del Canada, si è dovuto dimettere il mese scorso dopo che è emerso che si era recato negli Emirati in violazione del lockdown. In Spagna, invece, ha fatto discutere la notizia della presenza ad Abu Dhabi delle due sorelle di re Felipe. Secondo fonti a Dubai, diversi cittadini indiani, pakistani e politici libanesi sono arrivati nell'emirato per ricevere il vaccino, mentre alcuni facoltosi stranieri sono arrivati ad aprire società offshore così da richiedere la residenza e ottenere il vaccino, come ha affermato un consulente finanziario.