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28 marzo 2024

Treviso

Borgo Mazzini a misura di anziano, pronta la prima residenza di “cohousing”

L’Israa ha inaugura i primi 11 appartamenti di via Manzoni dedicati agli anziani

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Borgo Mazzini a misura di anziano, pronta la prima residenza di “cohousing”

TREVISO - Un quartiere in centro città a misura di anziano. Ieri il progetto dell’Israa di Treviso a Borgo Mazzini ha iniziato a prendere vita con l’inaugurazione della prima residenza nel palazzo di via Manzoni.

La nuova residenza, intitolata a Tito Garzoni, dove sono stati ricavati 11 appartamenti consente di accogliere 18 persone
in condizioni di particolare fragilità che sperimenteranno una nuova formula di ‘smart cohousing’, cioè di condominio ‘intelligente’: gli appartamenti coniugano privacy e individualità nell’abitare con servizi comuni, in un contesto architettonico e sociale protetto. Due gli appartamenti già occupati, gli altri verranno riempiti a breve.

“In borgo vivere bene è realtà”, ha detto l’assessore regionale al sociale, Manuela Lanzarin. La residenza Garzoni rientra nel più ampio progetto di ristrutturazione dell’ex casa di riposo Umberto I di Borgo Mazzini che mira a realizzare esperienze di ‘cohousing’: un progetto ambizioso e innovativo, che ha ottenuto il sostegno della Regione Veneto con un finanziamento di 950 mila euro del programma operativo Fesr 2014-2020.

“L’Israa ha saputo beni interpretare la funzione di ‘centro servizi per anziani’ intercettando il bisogno emergente della cosiddetta ‘fascia grigia’ della terza età, cioè dei 75-85enni ancora autosufficienti, ma spesso soli, fragili, privi di un contesto familiare che li protegga e garantisca loro le vitali relazioni sociali – ha sottolineato l’assessore Lanzarin – Il progetto di realizzare mini-alloggi, in pieno centro cittadino, dotati di tutti i confort della domotica e inseriti in un contesto di servizi e attività aperte all’intera città, è una prospettiva lungimirante, che valorizza la presenza attiva degli anziani e previene o rinvia nel tempo il loro ricovero in istituto”.

Due gli appartamenti già occupati, gli altri verranno riempiti a breve. Son già oltre un centinaio le richieste pervenute.

 


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