Acqua - Gocce Musicali per la Natura 2023.
Danilo Rossi e la viola d’amore per l’omaggio a Malipiero
Musica
quando | 18/11/2023 |
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orario | Dalle 20:30 alle 22:00 |
dove |
Treviso Teatro Mario Del Monaco |
prezzo | Da 8 a 25 euro |
info | amministrazione@filarmoniaveneta.it |
organizzazione | Orchestra Regionale Filarmonia Veneta |
Dopo il tutto esaurito del terzo appuntamento, “Gocce Musicali per la Natura 2023”, la rassegna dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta dedicata alla transizione ecologica, continua sabato 18 novembre alle ore 20.45 al Teatro Mario Del Monaco con “Acqua”. Il concerto-evento sarà un omaggio al compositore veneziano – ma asolano d’adozione – Gian Francesco Malipiero nei 50 anni dalla scomparsa. Ospite speciale della serata Danilo Rossi, solista alla viola d’amore e direttore, in un programma che spazierà dal Barocco al Novecento.
L’appuntamento sarà dedicato ad uno
dei maggiori compositori veneti, Gian Francesco Malipiero, morto a
Treviso nel 1973. Figlio del pianista e direttore d’orchestra Luigi e della
contessa veneziana Emma Balbi, intraprende gli studi musicali a Vienna nel
1898. Interrotta la pratica del violino e del fagotto, si dedica alla
composizione, studiando al liceo Benedetto Marcello di Venezia con Maro Enrico
Bossi. Dopo un soggiorno berlinese nel quale seguirà senza entusiasmo le
lezioni di Max Bruch, Malipiero è a Parigi nel 1913. Qui stringe amicizia con
Alfredo Casella, inizia i primi contatti con Ravel e D’Annunzio e assiste alla
prima de “Sacre du printemps” di Stravinskij. Allo stesso anno risale
l’improvvisa affermazione come autore al Concorso nazionale di musica, dove
viene premiato per quattro lavori presentati con pseudonimi diversi. Dal 1917
al 1920 si sposta con la famiglia a Roma e nel 1921 a Parma, dove insegna
composizione al conservatorio. Dal 1924 Malipiero prende residenza ad Asolo,
rifiutando il trasferimento al Conservatorio di Firenze. Dal 1932 insegna
composizione al Liceo Musicale di Venezia, di cui diventa direttore dal 1939 al
1952. Ritiratosi dall’insegnamento, continua a tenere lezioni private e, oltre
a dedicarsi alla composizione, collabora con l’Istituto Antonio Vivaldi per la
pubblicazione dell’edizione completa delle opere strumentali del compositore
veneziano.
Il programma musicale del concerto del 18 novembre vuole creare un ponte tra passato e presente, tra Settecento e Novecento. Dopo le celebri “Antiche arie e danze per Liuto” di Respighi, il concerto metterà a confronto celebri composizioni di Vivaldi – tra cui uno dei Concerti per viola d’amore che vedrà Rossi suonare questo strumento risalente al periodo Barocco, dotato di ben 7 corde oltre ad altrettante corde di risonanza, caratterizzato da un timbro soave e ben distinguibile – a brani di Malipiero, tra cui la Vivaldiana, originale rivisitazione orchestrale del catalogo strumentale di Antonio Vivaldi. Protagonista della serata Danilo Rossi, uno dei più apprezzati violisti a livello mondiale. A soli 19 anni, 3 mesi dopo aver ottenuto il diploma con il massimo dei voti e lode, supera il concorso per Prima Viola Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, ruolo che ha ricoperto per 36 anni, fino a gennaio 2022. Le numerose collaborazioni con grandi artisti dell’ambito jazz o pop hanno fatto di Danilo Rossi un esempio unico di come sia possibile vivere la musica nella sua completezza, senza nessuna barriera.
“Gocce Musicali per la Natura 2023” fa parte di un più ampio progetto, partito lo scorso anno, che si articola in quindici concerti distribuiti nell’arco del triennio 2022-2024, cinque per ogni anno, tutti dedicati all’attualissimo tema della transizione ecologica. La rassegna, realizzata grazie al sostegno di CentroMarca Banca, si presenta quindi come quindici “gocce musicali” che, scavando nell’animo in profondità, lascino un segno in chi le ascolta, approfondendo ognuna uno specifico aspetto inerente la Natura, con un chiaro invito all’emergenza presente e alla necessità di un cambiamento nell’approccio al clima. Grazie al supporto dell’amministrazione comunale di Treviso, tutti e cinque i concerti in programma, ognuno dedicato a un diverso elemento del creato, si svolgeranno al Teatro Mario del Monaco, segnando il ritorno dell’Orchestra sul palcoscenico della città con un proprio cartellone.