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07 maggio 2024

Conegliano

25 aprile, più di mille internati nei lager provenivano dal coneglianese

Il ricordo dell’associazione ex internati di Conegliano

| Roberto Silvestrin |

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| Roberto Silvestrin |

25 aprile

CONEGLIANO - L’associazione ex internati di Conegliano e paesi limitrofi ricorda il contributo dato alla Resistenza dai settecentomila militari italiani catturati dai tedeschi e internati nei Lager nazisti. Ad essi fu chiesto di entrare nei ranghi del costituendo nuovo esercito della Repubblica di Salò, sotto il diretto comando supremo tedesco. La quasi totalità di loro non accettò. “Come potevamo scegliere di andare a combattere contro i nostri connazionali?” disse Giordano Bernardi di Santa Lucia di Piave al rientro dal Lager X/A.

 

“Solo Dio conosce il mio martirio nel Lager di Füllen. Tutti noi, sebbene fosse grande il desiderio di tornare in patria edi rivedere le nostre famiglie, abbiamo accettato il peso della responsabilità – dichiarò Antonio Zardetto di Susegana -. Di noi la storia non potrà dire che abbiamo fatto ritorno come nemici per combattere contro i nostri fratelli. Per questo motivo abbiamo subìto le percosse, la fame, le torture, le umiliazioni più grandi".

 

I militari internati provenienti dal coneglianese furono più di mille. Circa cento di loro non fecero ritorno: morirono di fame, di tubercolosi, o vennero uccisi. Bortolo Lot di Codognè, costretto ai lavori forzati nel Lager segreto “Laura”, un sottocampo di Buchenwald dove si costruivano le V2, venne consegnato alle SS, probabilmente a seguito di un suo atto di ribellione o di sabotaggio, e ucciso insieme ad ebrei e prigionieri politici russi, polacchi e francesi.

 

L’associazione Anei di Conegliano ha divulgato i nomi dei militari del coneglianese internati e morti nei lager.

 

Conegliano: Bragagnolo Luigi, Cancian Attilio, Casagrande Gino, Casagrande Giovanni, Dalto Giovanni, Del Pioluogo Giuseppe, De Martin Anacleto, Fracasso Gino, Manzato Giobatta, Passarelli Eugenio, Pasut Bruno, Perinot Oddino, Santin Augusto, Teot Dino;

Codogné: Breseghello Gervasio, Favaretto Ernesto, Fregonese Pietro, Grando Galliano, Lot Bortolo, Rosolen Bernardo, Tonello Angelo, Zanin Fortunato; Gaiarine: Biz Lino, Casagrande Raffaele, Dal Cin Mario, De Nadai Vittorio, Meneghel Antonio, Palù Giovanni, Zanchetta Giuseppe;

Godega Sant’Urbano: Altinier Arturo, Battistella Angelo, Brunetta Bruno, De Marchi Giuseppe, Zava Giusepppe;

Mareno di Piave: Bellot Mario, De Nadai Pietro, De Nardo Egidio, Fantuz Azziero, Fornasier Angelo, Franceschin Paolo, Lot Benvenuto, Lovatello Giovanni, Padoan Argentino, Piai Guido, Zanchetta Lorenzo;

Orsago: Camerin Pellegrino, Pavan Antonio, Rosolen Giuseppe, Rui Erminio, Vettorel Romano;

San Fior: Brescacin Isidoro, Cellot Domenico, De Zan Nicolò, Ongaro Giacomo, Zanette Angelo;

San Pietro di Feletto: Bastianel Riccardo, Cais Arturo, Dalto Pasquale, Gussato Celeste;

Santa Lucia di Piave: Biancoloin Antonio, Cescon Daniele, Dariol Angelo, Saccon Pietro, Zanardo Olivo;

San Vendemiano: Barazza Alfonso, Borsoi Giovanni, Bottega Rino, Dal Broi Andrea, Da Ros Mario, Fadel Giuseppe, Furlan Guerrino, Garbellotto Oreste, Modolo Vittorio, Pancot Vittorio, Pelos Marco;

Susegana: Dalle Crode Gabriele, De Faveri Giuseppe, Lovatello Guerrino, Menegon Giacinto, Modanese Angelo, Pase Attilio, Tesser Eugenio, Zago Augusto, Zanardo Sante, Zanco Vittorio, Zanin Antonio, Zuccon Massimo;

Vazzola: Bonotto Guido, Bonotto Vincenzo, Cescon Pasquale, Botter Angelo, Cuzziol Domenico, Dall’Acqua Girolamo, Dalla Cia Bonaventura, Milanese Carmelo, Miuzzo Ferruccio, Tomasella Luigi, Zambenedetti Guerrino, Zanchetta Romano.

 


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Roberto Silvestrin

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