Scopri il Memoriale Brion con le Giornate FAI di Primavera
L’opera dell’architetto Carlo Scarpa è fruibile liberamente domani, sabato 22, e domenica 23 marzo

ALTIVOLE - In occasione delle Giornate FAI di Primavera, sabato 22 e domenica 23 marzo, il Memoriale Brion, una delle più straordinarie opere architettoniche del Novecento, sarà aperto al pubblico con visite guidate e ingressi liberi. Questo capolavoro, realizzato da Carlo Scarpa, sorge immerso nella tranquillità della campagna trevigiana, ai margini di Altivole, ed è considerato una delle ultime e più complesse creazioni dell'architetto veneziano.
Visite Guidate e Accesso Libero
Il pubblico potrà visitare il Memoriale Brion attraverso visite guidate che si terranno a orari fissi durante il fine settimana. Sabato 22 marzo, le visite si svolgeranno alle 11:00, 14:00 e 16:00, mentre domenica 23 marzo, gli orari disponibili saranno alle 10:00, 12:00 e 15:00. Ogni turno di visita sarà limitato a 25 persone e avrà una durata di circa 50 minuti. Inoltre, sarà possibile accedere in autonomia durante entrambi i giorni, con ingressi ogni 30 minuti dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:00), con una capienza massima di 30 persone per turno. Durante tutte le visite, i partecipanti saranno invitati a rispettare gli orari per garantire un flusso regolare e consentire a tutti di godere dell’esperienza in tranquillità. A causa dell’afflusso di visitatori, l’ingresso potrebbe non essere garantito in caso di particolari picchi di affluenza.
Un Viaggio nell’Armonia e nel Silenzio
Il Memoriale Brion è molto più di un semplice cimitero di famiglia. Concepito come un’opera monumentale che fonde elementi architettonici di tradizioni diverse, il complesso trasmette un senso di pace e riflessione. Il progetto, voluto dalla famiglia Brion in memoria di Giuseppe Brion, fondatore della Brionvega, si inserisce perfettamente nel paesaggio circostante, creando un equilibrio tra natura e architettura. Un elemento centrale del progetto è l'arcosolio, un’imponente struttura in cemento che ospita i sarcofagi dei coniugi Giuseppe e Onorina Brion. La struttura è decorata con tessere di vetro e foglia d'oro, che ne esaltano la sacralità. Ma il Memoriale Brion non è solo un luogo di sepoltura; è un giardino che invita alla meditazione, arricchito da canali, vasche di ninfee e forme geometriche che richiamano tanto i giardini islamici quanto quelli giapponesi.
Un’Opera Senza Tempo di Carlo Scarpa
Ultima opera realizzata da Carlo Scarpa, il Memoriale Brion è un esempio straordinario della sua maestria architettonica. Realizzato tra il 1970 e il 1978, l’anno della morte dell’architetto, il complesso è stato completato seguendo rigorosamente i progetti di Scarpa, che aveva lasciato circa 1500 disegni autografi per delineare ogni dettaglio. Questo luogo è un chiaro esempio del suo virtuosismo, dove ogni elemento, dalla scelta dei materiali alla disposizione dello spazio, è pensato per creare un’atmosfera di silenzio e riflessione, un invito a pensare alla vita e alla morte.
Un Patrimonio da Scoprire
Per chi non ha mai avuto l’opportunità di visitare il Memoriale Brion, le Giornate FAI di Primavera rappresentano un'occasione unica per scoprire questo capolavoro nascosto. Un'opera che, pur essendo un cimitero, è riuscita a trasformarsi in un luogo aperto a tutti, dove il tempo sembra sospeso, e l’architettura si fonde con la natura in un’esperienza che tocca la mente e il cuore. Non perdere l'opportunità di esplorare il Memoriale Brion e immergerti nell’opera di uno dei più grandi architetti del Novecento durante questa edizione speciale delle Giornate FAI di Primavera.
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