Pochi investimenti, situazione "preoccupante" per la sanità vittoriese
I consiglieri di minoranza lanciano l'allarme con una interpellanza
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VITTORIO VENETO - "Anche se Vittorio Veneto ha superato in qualche modo la vicenda delle schede regionali, che avrebbero pesantemente penalizzato il nostro ospedale, la situazione della sanità cittadina rimane preoccupante". I consiglieri comunali Giuseppe Costa, Alessandro De Bastiani, Adriano Botteon, Roberto Tonon e Adriana Costantini non nascondono il loro timore per il destino della sanità vittoriese. E con un'interpellanza chiedono al sindaco Gianantonio Da Re, che è anche presidente della conferenza dei sindaci dell'Ulss 7, chiarimenti e fatti.
"Un conto sono le parole e le promesse, un conto sono i fatti che continuano a far registrare segnali negativi - affermano i consiglieri comunali del Pd e Sel -. Recentemente abbiamo appreso che il progetto del Dipartimento di salute mentale che doveva trovare ospitalità a Palazzo Vascellari è stato cancellato. Contemporaneamente qualche parente degli ospiti del Centro di Villa delle Rose ci segnalano un clima di smobilitazione della struttura di Costa. Anche al Cesana Malanotti registriamo una situazione di impasse con un cantiere annunciato e recintato che con molte probalilità non decollerà mai. Almeno non con le ditte che avevano vinto l’appalto e che non sembrano intenzionate a proseguire l’impegno, tra l’altro mai ufficialmente assunto in quanto il contratto tra impresa edile ed ente non è stato mai sottoscritto. Ma quello che ci preoccupa in modo particolare - proseguono - è il mancato avvio degli interventi di sicurezza sismica dell’ospedale di Costa che si trova in zona classificata di 2° livello in termini di rischio sismico".
L’ospedale di via Forlanini è stato costruito nei primi anni '70, periodo in cui il vittoriese non aveva questa classificazione sismica e pertanto le strutture non dovevano rispettare determinati requisiti. L'interpellanza sarà discussa nel consiglio comunale di domani, martedì 5 novembre.