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27 luglio 2024

Nord-Est

Picchia e umilia la moglie, arrestato e portato in carcere 

Carabinieri eseguono provvedimento della procura

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

Picchia e umilia la moglie, arrestato e portato in carcere 

PADOVA - Un moldavo di 37 anni, residente Padova, è stato arrestato e portato in carcere dai carabinieri di Cadoneghe che hanno eseguito un provvedimento restrittivo emesso dalla procura euganea per violenze e minacce alla moglie. La magistratura si è basata sui rapporti dell'Arma in merito a varie violenze che l'uomo avrebbe sottoposto da tempo alla consorte anche in dei figli di 5 e 7 anni. L'indagato, già dal luglio 2022, per futili motivi e alla presenza dei bambini, in stato di alterazione da abuso di sostanze alcoliche, avrebbe in più occasioni aggredito verbalmente la moglie con insulti e minacce, in un'occasione anche armato di un coltello.

Alla richiesta di separazione di lei, l'indagato l'avrebbe anche minacciata di sottrarle i figli, arrivando a nascondere i passaporti dei minori. Il 37enne avrebbe, tra l'altro, colpito con schiaffi, pugni e calci la moglie per i motivi più futili e disparati lasciandole lividi in tutto il corpo. I ripetuti interventi delle forze dell'ordine richiesti dalla donna non hanno fatto desistere il marito, il quale, secondo l'accusa, non avrebbe perso occasione per umiliarla, minacciarla e picchiarla. In un'occasione i carabinieri, intervenuti a sedare una lite, sono stati minacciati di morte. La donna, a causa della violenza del marito, ha pure perso il lavoro: il suo datore, infatti, per timore di incursioni da parte del coniuge, non le ha rinnovato il contratto. La donna e i bambini sono ora ospiti in una struttura protetta. L'indagato, detenuto nella casa circondariale di Padova, dovrà rispondere dell'accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.

 


| modificato il:

Gianandrea Rorato

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