Evasione fiscale, all’imprenditore sequestrano 280.000 euro
Le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle, hanno tratto origine da una precedente attività di verifica svolta nel 2019
VICENZA - Comando Provinciale di Vicenza, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vicenza, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente emesso dal Tribunale berico, fino a concorrenza di oltre 280.000 euro, nei confronti di un imprenditore vicentino, esercente l’attività di consulente amministrativo nella compravendita di terreni.
Le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Vicenza, hanno tratto origine da una precedente attività di verifica svolta nel 2019, riguardante gli anni di imposta 2016/2017, al termine della quale l’imprenditore, evasore totale, era stato deferito alla locale A.G. per il mancato pagamento delle imposte a fronte di un reddito prodotto superiore al mezzo milione di Euro.
Sul fronte amministrativo, l’indagato ha sottoscritto con l’Agenzia delle Entrate in data 18/01/2021 due provvedimenti di accertamento con adesione per gli anni d’imposta 2016 e 2017, scaturiti sempre dalla verifica fiscale delle fiamme gialle beriche. Allo scadere del termine di pagamento il suddetto Ufficio ha riscontrato il mancato versamento delle prime rate. Per tale motivo gli atti di adesione non risultano perfezionati e pertanto le procedure di accertamento con adesione si sono concluse con esito negativo.
I finanzieri hanno interessato l’Autorità giudiziaria inquirente al fine di adottare adeguati provvedimenti cautelari a carattere reale e di valutare l’opportunità di richiedere al competente giudice l’emissione di un decreto di sequestro preventivo ex art. 321 comma 2 c.p.p., anche nella forma “per equivalente”.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, in data 04.04.2022, ha emesso, su richiesta della locale Procura della Repubblica, un decreto di sequestro preventivo per la somma di 284.259 euro.