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01 settembre 2024

Cronaca

Ubriaco a vita: "Produco alcol senza bere, non toglietemi la patente"

Un 40enne rischia di vedersi revocata a vita la patente di guida per una rara patologia che lo rende continuamente brillo, senza aver bevuto alcol

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

Ubriaco a vita:

BELGIO - Una vicenda giudiziaria peculiare sta catturando l'attenzione in Belgio, dove un uomo di 40 anni, residente a Bruges, potrebbe veder revocata a vita la sua patente di guida. Il motivo? Una rara condizione medica che lo mantiene costantemente in uno stato di ubriachezza. La procura belga, responsabile del caso, ritiene che l'uomo non sia idoneo a guidare senza mettere a rischio la sua sicurezza e quella degli altri. Il contenzioso ha avuto inizio nell'aprile del 2022, quando il cittadino è stato fermato in un posto di blocco e sottoposto a un test alcolimetrico. Convinto di essere sobrio e di superare il test senza problemi, l'uomo è rimasto sbalordito nel constatare che il suo tasso alcolemico superava il limite legale. La stessa situazione si è ripetuta qualche settimana dopo, portando al trasferimento del suo caso in procura e dando il via a una complessa battaglia legale. Sostenendo di non aver bevuto alcolici prima dei controlli, il 40enne ha deciso di sottoporsi a esami medici che hanno portato alla diagnosi di una rara patologia nota come sindrome della fermentazione intestinale, o comunemente chiamata "sindrome dell'autoproduzione di birra".

 

Questa strana condizione provoca la conversione dei carboidrati e degli zuccheri in alcol direttamente nel corpo del paziente. "Il mio corpo produce alcol da solo, senza che io beva", ha dichiarato l'uomo ai media locali. Munito di documentazione medica, il suo team legale ha chiesto alle autorità di annullare le multe e di chiudere il procedimento, ma la procura ha sostenuto che, data la produzione autonoma di alcol, l'uomo non è nelle condizioni di guidare e quindi la sua patente dovrebbe essere revocata a vita. I legali del 40enne, però, respingono l'accusa, affermando che il loro assistito non mostra segni di ubriachezza a causa della sindrome e che è perfettamente in grado di guidare. L'avvocato Anse Ghesquiere ha evidenziato come il cliente, seguendo una dieta a basso contenuto di carboidrati prescritta dai suoi medici, si assicuri che il proprio corpo non produca alcol autonomamente. La decisione dei giudici è attesa per il 22 aprile. L'uomo, il cui lavoro dipende dalla patente, spera di non perderla. Ironia della sorte, il 40enne è impiegato in un birrificio di Bruges, rendendo la sua situazione ancora più unica e delicata.
 

 



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Ingrid Feltrin Jefwa

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