ACCOLTELLAMENTO IN FUNGAIA, IERI LA VERSIONE DELL’IMPUTATO
Un camionista è accusato di tentato omicidio. Il fatto di sangue risale alla fine del 2006
Trevignano – Ieri, in Tribunale, la versione del camionista di Ercolano che accoltellò quasi uccidendolo un dipendente di una ditta concorrente all’interno del Consorzio Funghi di Treviso, in via S. Elena a Signoressa. Si tratta di Pasqualino Formisano, 47 anni, appunto di Ercolano e dipendente di un’azienda di Somma Vesuviana (Na).
L’uomo faceva da anni spola da Napoli al trevigiano. Anche di notte. Capitava che caricasse il camion da solo. Un giorno di dicembre del 2006 era intento a caricarlo, quando si vide impossibilitato a completare le operazioni a causa del camion di una ditta concorrente, posteggiato davanti agli ultimi due bancali di funghi che avrebbe dovuto caricare. Il conducente del camion che bloccava le manovre di Formisano (della ditta Martone) era andato a pranzo in una vicina pizzeria.
L’imputato si era quindi recato in pizzeria chiedendo le chiavi del camion per spostarlo. Una volta ottenute era tornato in fungaia. Di lì a poco arrivava anche il conducente del camion da spostare. Era nato un diverbio, si era passati agli spintoni, poi Formisano impugnò un coltello trovato nel magazzino, colpì l’autista del camion, ferendolo gravemente al collo e al torace, e ci finirono di mezzo, rimanendo a loro volta feriti, anche due magazzinieri che avevano cercato di sedare gli animi. Il processo è stato rinviato al 29 maggio.