Edilizia scolastica: oltre 25 milioni per il miglioramento delle scuole superiori di Treviso
Dall'ampliamento del liceo artistico alla nuova succursale del lice Canova a Cà del Galletto, palestre, riqualificazione del Palladio e del Besta
| Isabella Loschi |
TREVISO - Nuove costruzioni, messa in sicurezza degli edifici con opere specifiche di adeguamento sismico, riduzione dell’impatto ambientale e dei consumi, attraverso interventi puntuali di efficientamento energetico e riqualificazione strutturale: la Provincia di Treviso fa il punto insieme al Comune di Treviso sui numerosi cantieri che, negli ultimi due anni, hanno permesso di migliorare gli immobili scolastici superiori in città, consentendo a studentesse, studenti, dirigenti , docenti e collaboratori scolastici di fruire di spazi adeguati e ottimizzati per la didattica. Opere per cui la Provincia ha investito 16.889.618 euro, grazie a risorse PNRR (13.749.377 euro), mezzi propri dell’Ente (1.843.803 euro) e fondi FOI (1.296.437 euro): un piano di interventi che supera i 25 milioni di euro investiti se si aggiungono anche le opere di recupero dell’immobile Ex Poste, che consentirà di ampliare la sede del Liceo Artistico, e i fondi Covid-19 utilizzati per la riqualificazione dell’Istituto Besta e la realizzazione della sede in zona Ghirada nel 2020. Un programma di miglioramento generale necessario alla messa in sicurezza e al rinnovamento di un patrimonio immobiliare scolastico storico, studiato per rispondere anche all’evoluzione, nel tempo, delle esigenze delle nuove generazioni di studenti e delle famiglie trevigiane.
Liceo Artistico di Treviso e riqualificazione edificio Ex Poste - Nel centro storico della città sono attualmente in corso i lavori di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico nella sede centrale del Liceo Artistico, in via Santa Caterina 10, affidati all’impresa CEV di Treviso: le opere, dal valore complessivo di 1.800.000 euro, riguardano il restauro degli infissi, la sostituzione dei serramenti deteriorati dal tempo e anche la sostituzione di tutti gli scuri della scuola. I lavori consentiranno, al contempo, la ricostruzione di tutti i servizi igienici e la sostituzione della copertura del vano scale di collegamento con la segreteria e la Dirigenza. Saranno installati nuovi controsoffitti antisfondellamento e verrà realizzata una nuova uscita nella corte, su via S. Caterina. Infine, saranno completamente ritinteggiate le facciate dell'edificio rivolte sulla corte interna. Procede anche l’iter per la riqualificazione dello storico edificio delle Ex Poste: l’anno scorso, il 17 aprile, Provincia e Comune hanno celebrato simbolicamente con il Demanio il passaggio di proprietà dell’edificio. Dopo l’approvazione dello studio di fattibilità tecnica ed economica dell'intervento, di importo pari a 6 milioni di euro, la Provincia ha compiuto un ulteriore passo avanti completando a oggi anche la progettazione definitiva, che prevede: restauro conservativo delle facciate esterne, consolidamento strutturale e miglioramento sismico dell’edificio, mantenimento degli elementi di pregio interni, miglioramento funzionale ed energetico dell’edificio con adeguamento alla normativa igienico-sanitaria e antincendio, mantenimento degli accessi da Via C. Alberto e, il principale, da Via S.ta Caterina attraverso il porticato, collegamento con l’attuale sede centrale del Liceo Artistico mediante passaggio coperto ricavato dagli spazi delle antiche celle conventuali; il tutto permetterà di ricavare 14 locali didattici di dimensioni comprese tra i 49 mq e i 107 mq.
Liceo Canova, nuova succursale a Ca’ del Galletto - Dopo l’aggiudicazione dei lavori al Gruppo di imprese formato da Bottoli Costruzioni e S.I.E.L. Impianti di Sustinente di Mantova, prossimamente sarà comunicata la data della cerimonia di posa prima pietra nel nuovo cantiere: il valore complessivo della nuova scuola è di 9.900.000 euro, di cui 7.664.377 da PNRR, 1.469.185 fondi propri della Provincia di Treviso e 766.437 da risorse FOI. La nuova sede del Canova avrà tre piani, di cui uno interrato dal quale si sviluppa una palestra, e godrà di classe energetica A4 (NZEB): il consumo energetico sarà praticamente azzerato, al contrario dell’edificio attuale che è in classe energetica G. Grazie alla razionalizzazione dei percorsi e degli spazi, inoltre, si otterrà una riduzione della superficie coperta e, dunque, del consumo di suolo. Per garantire alla comunità scolastica spazi adeguati alla didattica, mentre sono in corso i lavori di costruzione della nuova succursale, la Provincia ha provveduto alla riqualificazione dell’Oratorio S. Anna, per un valore complessivo di 170.000 euro: per celebrare l’avvio del nuovo anno scolastico, a settembre 2023 Provincia e Comune hanno festeggiato insieme a studentesse e studenti nei locali della Parrocchia.
Palestre scolastiche: avviati i lavori di riqualificazione delle palestre del Liceo Da Vinci e dell’Istituto Riccati-Luzzatti. Un occhio di riguardo anche per l’attività sportiva: in città sono iniziati gli interventi di adeguamento sismico, messa in sicurezza ed efficientamento degli impianti di entrambe le palestre scolastiche: la Provincia ha investito 1.423.886 per il Da Vinci, di cui 1.100.000 euro da PNRR, 23.886 da risorse proprie e 300.000 euro da fondi FOI; per la palestra del Riccati-Luzzatti, sono stati investiti 1.950.000 euro, di cui 1.800.000 da PNRR e 150.000 da mezzi propri della Provincia. Liceo Duca degli Abruzzi. Terminata l’opera di adeguamento antincendio e la ristrutturazione della pensilina esterna che collega scuola e palestra: un intervento da 1.080.000 euro, di cui 800.000 da PNRR, 200.000 da fondi propri della Provincia e 80.000 da fondi FOI. I lavori hanno permesso di adeguare l’edificio con nuovi impianti elettrici, di allarme e sistemi antinfortunistici (nuovi serramenti resistenti al fuoco, controsoffitti, realizzazione di nuove zone di sicurezza, scale esterne di sicurezza).
Istituto Palladio -Completato anche l’intervento di manutenzione straordinaria della copertura dell’Istituto Palladio e degli spogliatoi della palestra, così come le opere di rifacimento della linea di acqua calda e fredda degli stessi spogliatoi. I lavori, da 585.000 euro, sono stati finanziati interamente da PNRR. Il tetto è stato impermeabilizzato e isolato con appositi materiali, mentre l’ottimizzazione del sistema idraulico è consistita nell’installazione di nuove tubazioni in acciaio inox e in alcune modifiche alla centrale termica, necessarie per installare un nuovo miscelatore elettronico.
Istituto Besta - Completati i lavori di manutenzione del tetto, riqualificazione sanitaria dei bagni e finiture edili interne ed esterne per oltre 1.150.000 euro, finanziati nell’ambito dei fondi di emergenza Covid-19 della sede in centro storico. L'intervento ha permesso l’installazione di nuovi sanitari a norma di legge, con l’integrazione di ulteriori servizi per persone con ridotta capacità motoria, il rifacimento dell’impianto di riscaldamento e dell’impianto elettrico, la realizzazione di un nuovo controsoffitto, il restauro degli scuri in legno, il trattamento dei muri con specifiche procedure anti muffa, l’impermeabilizzazione del tetto. Sempre per il Besta, la Provincia nel 2020 aveva realizzato inoltre, in tempi record (due mesi!) la nuova sede della scuola in zona Ghirada per far fronte alla pandemia e all’urgenza di nuovi spazi per garantire il distanziamento.
“È una grande soddisfazione essere riusciti a investire oltre 112 milioni di euro per il rinnovamento del patrimonio immobiliare scolastico superiore della Provincia in questi anni, portando nel cuore del nostro territorio, la Città capoluogo, interventi per 25 milioni – le parole del presidente della Provincia di Treviso – le opere completate, così come quelle in corso, permettono agli oltre 15.000 studentesse e studenti di Treviso di fruire di spazi didattici e sportivi all’avanguardia e rispettosi dell’ambiente”.
“Un plauso e un ringraziamento al presidente, alla Provincia e a tutto lo staff del settore Edilizia per aver saputo pianificare e portare a casa un piano di interventi di questo calibro – sottolinea il sindaco Conte - è una vittoria per la politica ma soprattutto per la comunità, che potrà beneficiare di strutture scolastiche più efficienti e di nuove palestre, anche tecnologicamente adeguate ai nuovi standard, rispondendo così in modo puntuale alle richieste dei trevigiani, famiglie e giovani, che proprio in questi luoghi vivono la loro quotidianità”
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