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27 luglio 2024

Oderzo Motta

Motta, chiude lo storico negozio di calzature Fratelli Bianco

Nacque dal capostipite Pietro, calzolaio nel dopogruerra

| Angelo Giordano |

| Angelo Giordano |

Motta, chiude lo storico negozio di calzature Fratelli Bianco

MOTTA DI LIVENZA - Il negozio di calzature Fratelli Bianco abbassa definitivamente le serrande. L’attività artigianale di calzoleria in famiglia nasce nel primo Novecento da Pietro Bianco, cessaltino d’origine, trapiantato a Motta all’alba del Novecento. La bottega ha attraversato gran parte del secolo scorso, rappresentando l'operosità e la dedizione all'artigianato, che incarna un po’ lo spirito imprenditoriale di questa zona. La storia della famiglia è stata meticolosamente documentata da Maria Giorgia Bianco, che ha tracciato un percorso ricco di sacrifici ma anche, forse soprattutto, di successi. Pietro, nato nel 1908 a Cessalto, imparò il mestiere del calzolaio durante la sua giovinezza a Motta.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, mise a frutto le sue abilità imparate durante la militanza nell'Esercito, riparando le scarpe dei soldati. Dopo il conflitto, Pietro continuò a esercitare il mestiere nella propria abitazione. Con il passare degli anni, la famiglia crebbe e il laboratorio si trasformò in un vero e proprio negozio di calzature. I figli, Giancarlo, Angelo e Gabriele, si unirono all'attività. Quando nel 1965 Pietro viene improvvisamente a mancare, i tre fratelli maggiori si uniscono in una Società di Fatto denominata “Eredi di Bianco Pietro”.

I fratelli così si rimboccano le maniche ma nemmeno un anno dopo ecco l’alluvione: Motta viene inondata in una notte da oltre due metri d’acqua. Quasi tutto viene perso, ma non la voglia di ricominciare ancora. Si mettono allora alla ricerca di un negozio più grande e dopo aver subito vari rifiuti a causa della giovane età e della scarsa disponibilità economica, nella primavera del 1971 apre il primo vero negozio “F.lli Bianco”. Qui inizia a lavorare anche Paola, la quartogenita della famiglia. Gli affari sembrano andare abbastanza bene, così nel centro del paese viene aperto un secondo punto vendita, “B2” che poi diventerà “Charlot”, attualmente in piazza Luzzatti.

Negli anni '80 e '90, durante il boom economico, il negozio conobbe il suo apice, diventando un punto di riferimento per la comunità locale. Tuttavia, con l'avvento della crisi del 2008 e la concorrenza sempre più agguerrita dei giganti del commercio online, i Fratelli Bianco hanno cominciato a lottare per mantenere a galla l'attività. Nonostante gli sforzi e l'adattamento alle nuove tecnologie, la liberalizzazione degli orari di apertura e il cambiamento delle abitudini di consumo hanno segnato la fine dell'era dei piccoli negozi di quartiere. Ma anche durante questa crisi non si sono demoralizzati e, con l’aiuto della nipote Giorgia entrano nel mondo social raggiungendo un ampio pubblico e riscontrando buon successo. Oggi dunque si gira pagina e il negozio Fratelli Bianco di viale Stazione chiude i battenti (rimane lo Charlot e il punto vendita di Oderzo), lasciando un vuoto nel cuore della comunità di Motta. E pure un velo di tristezza nei tantissimi clienti che ne hanno apprezzato la qualità dei prodotti e la capacità imprenditoriale della famiglia mottense.



 

 


| modificato il:

Angelo Giordano

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