Nuova gestione per il Centro di recupero animali selvatici di Treviso
Sarà l'Enpa a occuparsi di curare e rimettere in natura gli animali feriti
| Isabella Loschi |
TREVISO - Il centro di recupero fauna selvatica cambia gestione. Dopo il proficuo lavoro svolto dal precedente gruppo gestore, composto da Lav, Progetto Riccio Europeo, Oipa, Wwf e Lipu, che a marzo aveva presentato al Sant'Artemio il bilancio dell'attività del secondo semestre 2021, per un totale di circa 3.000 animali recuperati, da oggi il centro sarà gestito dall'Enpa, l’ente nazionale protezione animali di Treviso.
La struttura dopo aver vinto il nuovo bando indetto dalla Provincia di Treviso in accordo con la Regione del Veneto proseguirà il lavoro semestrale al Cras e garantirà il recupero e la salvaguardia degli animali. Ad affiancare l'Enpa sarà poi il veterinario Martini di Spresiano che ha vinto la parte dedicata di gara. Il gestore si occuperà di svolgere tutte le attività necessarie al corretto funzionamento del Centro provinciale, ovvero della cura giornaliera e dell'alimentazione degli animali ospitati, secondo le indicazioni del veterinario responsabile, nonché della pulizia degli spazi interni ed esterni della struttura.
Il recupero della fauna e l'eventuale accoglimento, su indicazione della Polizia Provinciale e del veterinario, dovrà essere tempestivo e comunque al massimo entro 24 ore dalla segnalazione. In questi giorni di cambio gestione gli animali sono tutti stati messi al sicuro in spazi idonei per consentire la sanificazione dei locali e il ripristino delle aree in cui ospitare gli esemplari per le cure, che sarà completata nelle prossime settimane. È comunque garantita la continuità del servizio e per segnalare la presenza di animali feriti nel territorio è possibile contattare il numero del Centro dedicato: 320 432 0671.