Emergenza neve, diversi interventi sulle montagne del Veneto
A Santo Stefano di Cadore al lavoro per lo sgombero della neve sui tetti di edifici pubblici e vecchi, nonché per liberare i camini dal peso e ripulire le strade
BELLUNO - A seguito delle copiose nevicate degli ultimi giorni, su richiesta delle prefetture e attraverso la Regione Veneto, il Soccorso alpino e speleologico Veneto è stato attivato per rispondere a situazioni di emergenza nei territori montani.
Tecnici del Soccorso alpino di Arsiero e Asiago sono intervenuto nel pomeriggio sul Monte Corno, a Calvene (VI), hanno accompagnato con motoslitte e sci d'alpinismo gli operatori dell'Enel, chiamati a ripristinare un guasto sulla linea elettrica. Una squadra di Asiago è poi stata inviata a Forte Corbin, nel comune di Cogollo del Cengio (VI) a recuperare sempre con le motoslitte il personale di Terna che, trasportato in elicottero per un'interruzione sull'alta tensione, non era potuto rientrare a causa della scarsa visibilita che aveva impedito il ritorno del velivolo.
Il Soccorso alpino di Verona ha accompagnato i tecnici di e - distribuzione da Due Pozze, a San Zeno di Montagna (VR), aprendo la strada con il quad e poi con gli sci d'alpinismo per raggiungere i piloni tra il Rifugio Fiori del Baldo, rimasto senza luce, e le Creste di Naole, per effettuare la straordinaria manutenzione. Una squadra si è poi portata al Rifugio per verificarne le ripristinate funzioni.
Le Stazioni del Soccorso alpino di Auronzo, Alpago, Pieve di Cadore si sono affiancate al Soccorso alpino della Val Comelico a Santo Stefano di Cadore (BL), per provvedere allo sgombero della neve sui tetti di edifici pubblici e vecchi, nonché per liberare i camini dal peso e ripulire falde lato strada incombenti sulla viabilità principale.
Domattina riprenderà la pulizia dei tetti su indicazioni del Centro operativo dell'Unione montana.