«Riaprite Villa Rietti Rota»
L'appello alla Regione arriva dal consigliere mottense di opposizione Umberto Perissinotto
MOTTA DI LIVENZA Un appello alla Regione per Villa Rietti Rota. L'allarme arriva dal consigliere di opposizione Umberto Perissinotto: «Villa Rietti Rota è chiusa da tempo: la Regione non l’abbandoni».
Villa Rietti Rota è di proprietà regionale, controllata da Veneto Agricoltura. Nella struttura si organizzavano corsi ed eventi culturali.
«Solo pochi ani fa sono stati spesi due milioni e mezzo per una radicale sistemazione complessiva. Chi passa oggi nota incuria, nota come i lavori non siano stati fatti a regola d’arte. Più che altro non sono state tenute in considerazione le varie esigenze logistiche».
E continua: «Le tre persone che qui lavoravano oggi non hanno più il loro impiego. Si nota l’incuria con cui è lasciata la villa. Certo, la Regione l’ha messa in vendita, ma con i tempi che corrono ci pare impossibile che si trovi un acquirente, per lo meno in tempi brevi».
E conclude: «Ancora una volta abbiamo capito che al posto giunto non ci sono le persone giuste. Un peccato, perché una realtà di questo tipo non ha mai avuto un rilancio definitivo.
Penso all’indotto industriale e alle tante istituzioni della zona che potrebbero avere qui un punto di riferimento logistico. Insomma, idee ce ne sarebbero».