ODERZO - L’ Associazione Amiche per la Pelle, Ente del Terzo Settore che promuove e realizza progetti per la prevenzione del tumore al seno e per l’umanizzazione delle cure, ha presentato sabato a Ca’ Lozzio Centro Congressi a Piavon di Oderzo, davanti a un pubblico di circa 300 persone "L’ingrediente segreto".

Si tratta del calendario 2024 dell’associazione, appuntamento solidale che testimonia l’efficacia delle attività di umanizzazione delle cure nel recupero della qualità di vita delle Donne colpite dal tumore al seno. Anche quest’anno il Calendario di Amiche per la Pelle – con le immagini della giovane fotografa veneziana Silvia Cappelletto - gode del patrocinio della Regione veneto e della Ulss2 Marca Trevigiana. Manuela Tonon, Presidente di Amiche per la Pelle: “Ogni anno il nostro Calendario vuole raccontare in metafora il valore delle Donne che affrontano il difficile percorso della malattia oncologica, con resilienza e positività tali da stupire i cosiddetti ‘sani’ e farne un’esperienza eccezionale che può portare persino a reinventare in meglio la propria vita. Quest’anno le nostre Donne hanno esplorato la nostra Regione durante le 4 stagioni alla scoperta dei suoi tesori enogastronomici, componenti preziosi per ‘viaggi del gusto’ unici e indimenticabili. Allo stesso modo per vincere la malattia ci vuole una miscela di molti componenti di altissima qualità: una equipe eccellente, il calore ed il supporto della famiglia e di amici cari, ma l’ingrediente che non dovrebbe ma i mancare è un buon compagno di viaggio. Qualcuno che possa camminare al tuo fianco, sapendo quello che provi, condividendo le tue insicurezze, le fragilità, i piccoli successi, le gioie. Qualcuno che, quando alla fine avrai riordinato la cucina, sarà per sempre la tua Amica per la pelle.”

Il futuro dell’Associazione, alla luce del quadro attuale della Sanità Pubblica, è stato tracciato dal suo Direttore Scientifico, il Dottor Nicola Balestrieri, senologo tra i fondatori della rete delle Breast Unit venete, che ha esposto lucidamente “lo stato di difficoltà della Sanità Pubblica ci mette di fronte alla necessità di trovare soluzioni per sgravarlo dal carico crescente di domande di prestazioni; una soluzione che abbiamo il dovere di esplorare - come Ente del terzo Settore accreditato dalla Regione Veneto sul tema dei sistemi di welfare - è agevolare l’erogazione di prestazioni sostenute dal welfare aziendale, a una grande quantità di persone che oggi spesso neanche sanno di poterne godere, e far sì che una parte degli utili di queste attività vada a sostenere i progetti del Terzo Settore, generando un nuovo modello di Welfare Sanitario e Sociale”.

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