MALTEMPO: AVVIATA UNA PETIZIONE
A Savassa i residenti chiedono più manutenzione per limitare i danni dell'acqua
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - Sono una decina le abitazioni di Savassa che nei giorni scorsi sono state colpite seriamente dalle abbondanti piogge. Di queste, ancora cinque abitazioni nei pressi dell'ex scuola elementare "lottano" con l'acqua in casa, che è arrivata a toccare punte massime di 50 cm negli scantinati.
«I cittadini di Savassa - fa sapere il presidente del quartiere Val Lapisina, Silvano De Nardi - hanno dato avvio sabato a una petizione, che sarà poi spedita al comune, per sollecitare enti come il Magistrato delle Acque e il Genio Civile ad eseguire lavori di manutenzione». L'acqua, che da giorni penetra in queste casa, scende infatti dalla montagna che si trova alla spalle di Savassa, ma a creare danni sono anche le acque reflue.
L'acqua continua a defluire dal ciglio della strada in località la Sega
La scarsa manutenzione, sempre secondo le famiglie colpite, sarebbe la causa anche delle infiltrazioni che in questi giorni si sono verificate in alcune abitazioni di via della Sega: qui l'acqua ha iniziato a penetrare negli scantinati da martedì pomeriggio, quando le piogge erano ormai verso la fine.
«E' da più di sessant'anni che non si vede una cosa come questa - sottolinea Flavio Meneguz, uno dei colpiti - di solito tanta acqua così la vedevamo quando il Meschio tracimava, cosa che nei giorni scorsi non è avvenuta». In questo caso le infiltrazioni d'acqua sarebbero dovute alla scarsa pulizia dell'alveo della prima parte del Meschio: «la falda è intasata e il Meschio non viene più manutenzionato» avverte Meneguz.