“I laghi di Revine e Tarzo vanno riconosciuti come area protetta”
L’appello lanciato da Dante Schiavon, ambientalista di Sos Territorio Treviso
REVINE LAGO - “I laghi di Revine e Tarzo vanno riconosciuti come area protetta”. È l’appello lanciato da Dante Schiavon, ambientalista di Sos Territorio Treviso. “I laghi di Revine Lago e Tarzo sono un Sito di Interesse Comunitario, appartengono a Rete Natura 2000 e, in base alla comunicazione della Commissione Europea del 21 novembre 2018, essendo trascorsi sei anni dal loro inserimento nell’elenco dei Siti di Interesse Comunitario, sono diventati Zona Speciale di Conservazione – sostiene Schiavon -. A tali zone, individuate ai sensi della direttiva “salvaguardia degli habitat naturali e seminaturali, la fauna e la flora” e ai sensi della direttiva sulla “salvaguardia dell’avifauna selvatica”, la recente pronuncia della Corte di Cassazione in materia di “aree naturali protette” attribuisce la qualifica di aree naturali protette “alla pari” di parchi naturali, riserve naturali nazionali, regionali”.
“Tale recentissima pronuncia della Cassazione non fa che accrescere le motivazioni che hanno portato alla costituzione del “Comitato a difesa dei laghi di Revine Lago/Tarzo” – conclude l’ambientalista -. Il comitato intende battersi contro progetti che potrebbero compromettere irrimediabilmente il fragile equilibrio che tiene in vita i nostri laghi, la loro bellezza e la loro naturalità”.