RONCADE - E' possibile che l'economia, che normalmente ha come obiettivo la logica del massimo profitto, vada d'accordo con l'etica, che al contrario cerca di distinguere i comportamenti umani in buoni e cattivi, in giusti ed ingiusti, mettendo al primo posto la persona e i suoi bisogni? Il tema è di quelli complicati, con tanti risvolti socio-economici. 

Se ne discuterà sabato pomeriggio 03 marzo, alle ore 16.30 presso il Castello di Roncade. Il convegno, aperto al pubblico, si intitola “Etica ed economia. Un dialogo possibile?”; organizzano gli artigiani aderenti al Circolo comunale Confartigianato di Roncade, con il patrocinio del Comune. Modera il giornalista Gianni Favero. Intervengono come relatori Mario Pozza (nella foto, presidente provinciale di Confartigianato Marca Trevigiana), Carlo Carraro (rettore dell'Università Ca' Foscari di Venezia), Giuseppe Maset (direttore generale della Banca di Monastier e del Sile Credito Cooperativo).

“La nostra associazione è impegnata già da un po' di tempo su queste riflessioni, – commenta Flavio Guerretta, artigiano referente per il Circolo comunale di Roncade – poiché siamo convinti che la qualità del lavoro non si giochi esclusivamente sul piano del prodotto o del servizio, ma anche sul piano delle relazioni fra persone, del rispetto di valori fondanti come la correttezza, l'onestà, la trasparenza, la solidarietà. In fondo, anche il nostro sistema economico si è sviluppato e ha raggiunto grandi risultati perché ha saputo rispettare alcuni princìpi di base, che oggi riteniamo fondamentale riscoprire e valorizzare”.

Intanto, tramite il sito internet www.roncade.it, chi volesse può già inviare le proprie domande o curiosità sul tema etica ed economia, stimolando i relatori a risposte puntuali e precise.