TREVISO - Colpo di scena nel processo all'ex patron della North East Services, Luigi Compiano, ha riportato l'attenzione su uno dei casi giudiziari più dibattuti degli ultimi anni. La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza emessa due anni fa dalla Corte d'Appello di Venezia riguardante l'accusa di bancarotta patrimoniale per distrazione.

Nonostante il procuratore generale avesse raccomandato il rigetto del ricorso della difesa, i giudici hanno deciso di accoglierlo, rigettando invece il ricorso della parte civile Mondialpol e condannandola alle spese.

Lo segnala questa mattina la stampa locale. La decisione della Cassazione porta ora il caso di Compiano di nuovo in Corte d'Appello, con un focus specifico sul punto della bancarotta patrimoniale per distrazione. Questo sviluppo suggerisce che i 36 milioni di euro sottratti da Compiano dal caveau della Nes potrebbero non essere considerati parte del patrimonio della società di sicurezza privata.