30/04/2024sereno

01/05/2024pioggia debole

02/05/2024pioggia

30 aprile 2024

Oderzo Motta

Mille spettatori per il presepio vivente di Cessalto

Successo di pubblico sabato in centro per la rappresentazione inclusiva con una cinquantina di figuranti, tra cui alcuni in sedia a rotelle. Replica domenica prossima

|

|

il presepio vivente inclusivo

CESSALTO - Figuranti del presepe in sedia a rotelle: per vederli arrivano in mille. Per la prima volta in Italia, sabato pomeriggio in centro a Cessalto è andato in scena un presepe vivente con una particolarità più unica che rara. Tra i figuranti anche persone con disabilità, tra cui i Re Magi. Oltre un migliaio di spettatori in circa due ore.

Al tramonto, verso le 17, il via alla rappresentazione sacra. È stata realizzata lungo un sentiero in ghiaia tra piazzale dell’oratorio e chiesa parrocchiale: lungo il percorso alcuni cartelli con frasi che aiutano alla riflessione. I visitatori hanno potuto ammirare la casa del fabbro, il focolare per i pastori, la casetta del pescatore, lo spazio del falegname, altre case dei lavoratori, una magliaia, il forno, il recinto per le pecore, la natività e l’area per gli attrezzi. Tutti i figuranti rappresentano le loro reali professioni, con veri fornai, pescatori, fabbri eccetera.

Oltre una cinquantina i figuranti che hanno prestato il proprio volto: una decina di questi appunto persone con disabilità, tra cui i Re Magi. A questi da aggiungere un’ulteriore cinquantina di collaboratori che si sono prestati per realizzare l’evento, ognuno con la propria professionalità. E dunque negli ultimi mesi al lavoro geometri, carpentieri, falegnami, muratori, sarte, costumiste per ricreare l’urbanistica della Betlemme di oltre 2000 anni fa. Tutte le casette tra l’altro sono state realizzate non a caso senza barriere architettoniche.

Presente anche il Vescovo della Diocesi di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo, particolarmente colpito dall'iniziativa. Dopo la visita, ha celebrato in parrocchia la messa pre-festiva spostata per l'occasione alle 19.

L'idea è nata dal parroco di Cessalto Don Mauro Gazzelli, assieme ai ragazzi dell’Oratorio San Michele, dell’Organizzazione di Volontariato “Solo per il Bene”, della costituenda Compagnia Teatrale “S. Michele” e con il coordinamento del “Comitato Melograno”. «Il vero Natale è quello dell’inclusione e non delle distinzioni» ha spiegato ieri don Gazzelli. «Doveroso tramandare alle nuove generazioni, oltre alla Fede e la Storia, anche quelle usanze che sono state pietre miliari attorno alle quali è nata e cresciuta la nostra civiltà. L’idea di realizzare un presepe inclusivo nasce dalla volontà di mettere al centro la persona, senza differenze».

Presenti anche i ragazzi dell’Associazione Italiana Persone Down Marca Trevigiana che si sono occupati della distribuzione di bevande calde ai presenti. Hanno spiegato gli organizzatori: «Essendo una rappresentazione unica nel suo genere, proprio per questo motivo a breve sarà trasformata in un docu-film che testimonierà quanto avvenuto oggi a Cessalto».

Infatti una troupe formata da studenti ieri ha ripreso la manifestazione in tutte le sue fasi. Inoltre durante le vacanze natalizie girerà il paese raccogliendo i pareri dei partecipanti al Presepe e degli altri cittadini per creare un vero e proprio docufilm dell’evento. Il presepio vivente sarà replicato, sempre in centro a Cessalto, anche domenica prossima dalle 17.

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Oderzo Motta
Leggi altre notizie di Oderzo Motta

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×