TREVISO - “Mi aspettavo una traccia sull’ambiente, invece non c’è stata. Ho scelto il tema di attualità, la traccia C, su Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia”. Giovanni alle 12.45 è uno dei primi studenti ad uscire dal liceo Canova di Treviso, dopo la prima prova scritta della nuova maturità, il tema di italiano.

Giovanni Lante, liceo linguistico Canova

“Sono soddisfatto di come ho sviluppato la traccia. In classe abbiamo affrontato più volte il tema della mafia, ben radicata anche qui da noi, quindi ho trovato diversi spunti per affrontare il tema di oggi”, spiega lo studente della Vd del liceo linguistico, decisamente più preoccupato per la seconda prova di domani. La nuova prova, diversa per ciascun indirizzo scolastico, riguarderà le due materie che caratterizzano il tipo di scuola.(liceo, istituto tecnico o istituto professionale), “Noi abbiamo inglese e cinese - ci racconta - ma il nostro livello di cinese è inferiore all’esame che ci aspetta”.

Liceo Canova: da sinistra Caterina Miazzo, Eleonora Furlanetto ed Elisabetta Marras

Sempre attualità ma su storia e sport con protagonista Gino Bartali, ha sviluppato il tema Elisabetta Marras, della Vd linguistico del Canova: “Non conoscevo Bartali, ma la traccia offriva la possibilità di toccare diversi argomenti quindi ho scritto senza problemi”. Così come la compagna Eleonora Furlanetto, uscita dall’aula poco dopo, che ha scelto il tema argomentativo (traccia B) sul Novecento. Come è andata? “Non mi sono piaciute le tracce, erano meglio quelle dello scorso anno, ma su questa c’era molto da scrivere, dalla prima guerra mondiale al caduta del muro di Berlino”. “Riguardo alle nuove modalità di esame posso dire che forse quest’anno è più facile senza la terza prova, ma per la nuova modalità dell’orale con le buste serviva più preparazione nel corso dell’anno”.

Tema argomentativo anche per Federico Favero della IIIb del liceo classico che pensa già a domani: “Per la seconda prova abbiamo greco e latino. Abbiamo fatto diverse simulazioni durante l’anno di come sarà la prova di domani, ma spero domani non siano più difficili”. E per tutti la paura più grande di questi nuovi esami è l’orale. “Non sono contento di dover scegliere una busta - dice Federico -preferivo parlare di qualcosa che realmente mi interessa, con la classica tesina di approfondimento e i vari collegamenti. Così ci vuole solo fortuna”.