TREVISO - Tra toto- tracce, trucchi per la memoria e luoghi comuni, domani, mercoledì 19 giugno, alle 8.30 prenderà il via l’esame di stato 2019. Saranno 7.750 gli studenti trevigiani impegnati con la nuova maturità che prevede solo due prove scritte più l’orale.

Gli studenti, per la parte letteraria, potranno scegliere tra sette tracce divise in tre tipologie di prove. La tipologia A riguarda l’analisi del testo e gli autori salgono da uno a due per coprire ambiti cronologici, generi e forme testuali diversi. Con la tipologia B si propone ai maturandi un singolo testo compiuto o un estratto chiedendone l’interpretazione seguita da una riflessione personale. La tipologia C è il vero e proprio tema e può essere accompagnata da un breve testo di appoggio. I maturandi avranno 6 ore dal momento della consegna delle tracce per svolgere la prova.

Giovedì sarà la volta della seconda prova scritta, diversa in base al corso di studi e la più temute dagli studenti. Non verterà su una sola materia, ma quest’anno riguarderà due o più discipline caratterizzanti gli indirizzi di studio. I maturandi del classico dovranno rispondere a domande e quesiti di greco e latino, quelli dello scientifico avranno problemi di matematica e di fisica; e così via.

Per gli orali, infine, non verrà più discussa la tesina multidisciplinare richiesta fino allo scorso anno scolastico, ma gli studenti sceglieranno tra tre buste all’interno delle quali la commissione potrà inserire testi, documenti e argomenti affrontati durante l’anno. Al candidato verrà anche chiesto di esporre l’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro.