Rolex, diamanti, lingotti e affettatrici: in carcere per truffa
Arrestato dalla squadra mobile un 67enne di origine trevigiana
|
TREVISO – Anni di truffe e raggiri, tanto da accumulare pene per 13 anni. Un 67enne di origine trevigiana è stato arrestato dalla squadra mobile di Treviso nella zona di Vittorio Veneto. Lo tenevano sotto controllo da diverso tempo, ma non era facile da individuare, tenuto conto che pur avendo la residenza presso la casa di un sacerdote, di fatto viveva in giro per il Veneto, facendosi ospitare da amici e conoscenti per evitare di farsi beccare.
Ad essere fatale per lui è stata un’affettatrice della Berkel del valore di circa 12.500 euro oggetto dell’ultimo dei suoi raggiri: stando ai riscontri della squadra mobile l’avrebbe pagata con un assegno scoperto. Gli investigatori lo descrivono come una persona con una grande abilità nel raggirare le persone, contando sul fatto di apparire invece come un signore per bene.
Secondo quanto riferito dal dirigente della squadra mobile, Claudio Di Paola, negli anni avrebbe messo a segno truffe di tutti i tipi, riuscendo ad entrare in possesso, magari pagando con un assegno scoperto, di Rolex, diamanti e persino lingotti d’oro.