16 dicembre 2024
Categoria: Altro - Tags: Peste Nera, treviso, Contarina, guerra, Hayao Miyazaki, I Giganti, Robin Williams, Dino Campana
Istruzioni d’uso: in questo post non troverete futuristiche parole in libertà su un singolo argomento, bensì un ribollente calderone di pensieri, assolutamente consono alla natura di una strega, sui più disparati e soprattutto disperati accadimenti. Controindicazioni: cortocircuito sinaptico e sinottico.
Orbene, in questi mesi di assenza "bloggistica", ho riflettuto sull’opportunità e il senso di esprimere un qualsivoglia messaggio nel siffatto, disastroso momento storico. Le prime pagine dei giornali ci riportano indietro di secoli (bui): la mia percezione degli eventi oscilla freneticamente, spinta dalla grottesca necessità di pescare nel tempo alla ricerca di una qualche (deprimente) similitudine col presente: a volte la colgo nel 54 d.C., altre nel 1099 o nel 1347.
E su quest’ultima data, che per inciso è quella dell’avvento della Peste Nera in Europa, aprirò una macroscopica parentesi: sento ancor più vicina a noi l’epoca della nefasta pestilenza, quando, ahinoi, in giro per Treviso mi capita di scorgere immondi ratti (e già qui mi sembra di udire l’infinito lamento musicato dal nostro anonimo lirista-animalista-presenzialista, novello Orfeo, il quale ha più caro il “leggiadro” ratto, inteso come baffuto rattus, non solo dell’amabile ninfa Euridice ma anche delle sventurate Sabine) anche in prossimità dei bidoni della Contarina, cosa non rara da quando vige la legge del contenitore selvaggio en plein air in nome dei nuovi dettami della raccolta differenziata.
Peccato che “laggente” così moderna nel produrre pattume hi-tech, spesso si riveli meno civile dell’australopiteco Lucy nello smaltirlo, in quanto: A) abbandona i rifiuti in prossimità ma non all’interno degli appositi contenitori, B) ha preso la funesta abitudine di riempire con orridi sacchetti anche i piccoli bidoni sparsi qui e là, che al massimo dovrebbero servire per buttare la coppetta vuota del gelato, C) non chiude a dovere i sopracitati bidoni nella foga di liberarsi del fosco lerciume, creando un disagio non solo meramente tecnico ma anche visivo che nemmeno fuori dai peggiori bar di Caracas si vede una tale lordura.
Chiusa parentesi.
Riprendendo le fila del ragionamento interrotto dalla Peste, altre volte nei nostri mala tempora avverto delle somiglianze con "ameni" periodi quali il 1939 o il 1961... C’è poco da rallegrarsi, con siffatti paragoni. Eppure se ne possono trovare con facilità una moltitudine: sfogliando gli anni come si farebbe con una vecchia e polverosa enciclopedia, che per quanto consunta e corrosa dalle generazioni, può rivelarsi davvero preziosa dal punto di vista dei contenuti, ne saltano fuori delle orripilanti “belle” congruenze con la nostra cosiddetta età del progresso illuminato e illuminante, che a guardar bene non è poi così sfolgorante come sembra.
Ovviamente la storia è ciclica, naturalmente la madre degli stolti è sempre incinta, probabilmente si stava meglio quando si stava peggio, ecc. ecc. Pur avendo una prodigiosa scorta di avverbi e luoghi comuni da far impallidire qualsiasi Tg nazionale, mi fermo qui, per pormi la cruciale, fatidica domanda: davvero le zucche dei contemporanei, giovani o meno, sono vuote quanto quelle di Halloween, con tutto il rispetto per le simpatiche cucurbitacee in maschera? Perché mi sembra assurdo che in questo clima potenzialmente più atomico e post-nucleare di un film di Hayao Miyazaki, non si levi un coro, ma che dico, non oso sperare tanto, mi basterebbe una voce, contro lo scempio guerrafondaio che insozza il pianeta.
Diamine, nel 1967 I Giganti cantavano: “Mettete dei fiori nei vostri cannoni perché non vogliamo mai nel cielo molecole malate, ma note musicali che formino gli accordi per una ballata di pace”. Evidentemente due domande sulla situazione del momento se l’erano poste, quei baldi giovani. Mi sconcerta, questo silenzio “dell’esercito del surf”, mi tormenta senza posa.
Oggigiorno un adolescente non solleverebbe gli occhi dalla console di turno nemmeno in presenza dei Rosa Elefanti, del Brucaliffo e del genio della lampada messi insieme (e qui ne approfitto per congedarmi non senza tristezza dal grande Robin Williams, caleidoscopico doppiatore del succitato genio nella versione Disney, colui che in tenerissima età mi ha fatto desiderare ardentemente un’astronave a forma di uovo e successivamente, cosa non certo di minore importanza, mi ha “presentato” Walt Whitman), vabbe', è un dato di fatto.
Quando per brevi momenti esce dallo stadio videocatatonico in cui langue, invero trova anche il tempo di protestare per tutto, ma non che partorisca un sonetto, un verso, che dico, un endecasillabo sia esso piano, tronco o sdrucciolo su Gaza, Libia, Ucraina e chi più ne ha più ne metta in questo sventurato periodo di guerra civile globalizzata. Un silenzio del genere è talmente assordante da risultare paradossalmente parossistico.
Non pretendo un John Lennon o un Bob Marley in erba, un paladino del pentagramma cervello e chitarra alla mano insomma, mi basterebbe uno scalcinato menestrello idealista.
Già che ci sei, giovane menestrello all’ascolto, nelle tue rime metti due parole anche per l’immenso Dino Campana, autore dei mai sufficientemente letti e ricordati Canti Orfici, dei quali abbiamo festeggiato il centenario a giugno 2014 (il contratto di stampa del suddetto capolavoro risale al 7 giugno 1914): le celebrazioni per inciso si sono svolte nelle tenebrose catacombe dell’ignoranza metafisica e pragmatica che contraddistingue l’odierno panorama culturale italiano, ossia attraverso un quasi assoluto silenzio da parte dei mass media nostrani, in quel periodo troppo occupati nell’affannosa cronaca minuto per minuto dei mondiali di calcio… Eh già… Mala tempora currunt, non c'è che dire.
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Michele Bastanzetti
13/08/2014 - 14:39
SOFISTICATA
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Valentina Piovesan
14/08/2014 - 11:04
Montagne russe espressive
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Michele Bastanzetti
14/08/2014 - 11:23
LASCIATEMI DIVERTIRE
Naturalmente, Streghetta (ma co 'sto caldo giri ancora col basco?) se questo è veramente ciò a cui miri, se sei felice di scrivere così allora son felice anch'io per te !
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Valentina Piovesan
14/08/2014 - 11:54
Oscar Wilde attitude
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francescocecchini
16/08/2014 - 22:53
Prima trollata
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francescocecchini
13/08/2014 - 14:45
Virus Bastanzetti.
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Valentina Piovesan
14/08/2014 - 12:06
Pungolatore intrepido
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Denisio
13/08/2014 - 20:52
arte e bellezza
già la bellezza, una dea mendicante nei tempi odierni...
zoccola come la nostra identità in mano ai globalizzatori,
malata come un michelangelo con la maglietta del Mc Donald's
triste come la madonna che versa lacrime di sangue
lungi da lei il voler essere contemplata in ordinato silenzio ,
la sua vera essenza è il divenire, essa è del divenire l'essenza , e si manifesta ciclica e spontanea
questa Dea vanta doni che i popoli le hanno sempre fatto,
doni fatti con balli, rituali , miti, astri, cultura, tempo libero ,
ricordi
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Valentina Piovesan
14/08/2014 - 11:22
Estetismo decadente
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Michele Bastanzetti
14/08/2014 - 11:28
BUNGABUNGA EPICUREO
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Valentina Piovesan
14/08/2014 - 11:42
Al Bunga Bunga contrappongo il Bongo Bongo Bongo
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Michele Bastanzetti
14/08/2014 - 12:36
STARE MIGA TANDO BENE ...
A proposito, vediamo un po' se vuoi canticchiarci qualcosa anche su questo:
sei pro o contro l'operazione "Mare Nostrum" ?
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Valentina Piovesan
14/08/2014 - 13:03
Aberrante
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Michele Bastanzetti
14/08/2014 - 14:09
GIA' ALL' ANGOLO ?
Circa la tua domanda, la mia cristallina risposta è : l'uomo, su questa terra, continuerà a combattere l'uomo fino a quando non ne resterà che uno solo.
Poi magari capirà che non era il caso...
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Valentina Piovesan
14/08/2014 - 14:28
Ehm...
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Michele Bastanzetti
14/08/2014 - 15:19
NONDUM
Ti imbarazza lo scrivere in modo comprensibile come la pensi sull'operazione "Mare Nostrum". Oppure non hai idee chiare in merito.
Mica casca il mondo, per questo!
PS: Nondum matura est...
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Valentina Piovesan
14/08/2014 - 15:44
Contraria
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Michele Bastanzetti
14/08/2014 - 19:51
UNA FARSA ?
Incredibile. Una farsa? se fosse una farsa non ci sarebbero alcune forze politiche e relativi elettori che vedono l'operazione "Mare Nostrum" come il diavolo (e la strega...) vede l'acqua santa.
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Valentina Piovesan
14/08/2014 - 20:20
Questione estremamente complessa
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Michele Bastanzetti
14/08/2014 - 21:19
QUEL GRANELLO DI SABBIA
Per le migliaia di esseri umani (moltissime donne e bambini) che i nostri marinai hanno salvato in questi mesi quel che tu chiami "granello di sabbia" vale la vita.
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Valentina Piovesan
15/08/2014 - 9:59
Terribilmente sensato
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Michele Bastanzetti
15/08/2014 - 13:18
LO SCIVOLONE DELLA STREGA
Ovviamente non eri tenuta a rispondere ma hai risposto che Mare Nostrum per te è una FARSA.
Una farsa il salvataggio di decine di migliaia di vite umane? una farsa il lavoro di chi li salva? una farsa il lavoro di chi cerca di gestire a terra questo dramma?
Cara Streghetta hai fatto proprio un brutto scivolone!
PS: Nondum matura...
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Valentina Piovesan
15/08/2014 - 14:19
Bastanzetti quando avrà finito di trollare
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Michele Bastanzetti
15/08/2014 - 16:38
IPSE DIXIT
nonostante le "provocazioni siano una palestra per imparare a relazionarsi"
Parvulae srepentes non nocent
(Quintiliano)
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Valentina Piovesan
14/08/2014 - 15:53
Che ci azzecca Esopo?
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Valentina Piovesan
14/08/2014 - 11:44
Bongo Bongo Bongo
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francescocecchini
14/08/2014 - 5:42
Dino Campana
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Valentina Piovesan
14/08/2014 - 11:35
Un amore burrascoso
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francescocecchini
14/08/2014 - 12:18
Dino Campana
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Valentina Piovesan
14/08/2014 - 12:49
In fuga da se stesso
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francescocecchini
14/08/2014 - 12:25
Bastanzetti ed i blogs
I blogs di Oggi Treviso ed in genere i commenti sono un buon laboratorio di confronto. Sono, però, anche infestati dalle “note” di Bastanzetti. Molti dicono che sono provocazioni. Politicamente Scorretto afferma che sono cazzate tout court. Per me sono semplicemente delle autocertificazioni di “brillantezza intellettuale”. Bastanzetti ci tiene a far sapere in giro quello che è.
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Valentina Piovesan
14/08/2014 - 13:16
Nevermind
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francescocecchini
14/08/2014 - 14:27
Provocare.
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Valentina Piovesan
14/08/2014 - 15:13
Riflessione generica
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francescocecchini
14/08/2014 - 16:03
Provocare 2.
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Valentina Piovesan
14/08/2014 - 20:01
Grazie!
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francescocecchini
14/08/2014 - 20:21
Refuso
Lo scambio su Dino Campana una specie di Rimbaud italiano mi e' piaciuto. Aspetto il prossimo blog.
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Michele Bastanzetti
14/08/2014 - 21:21
PIU' FUSO CHE REFUSO
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francescocecchini
15/08/2014 - 7:14
Brillante Bastanzetti
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francescocecchini
15/08/2014 - 21:35
Le trollate di Bastanzetti.
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francescocecchini
16/08/2014 - 23:03
Trollate di Bastanzetti.
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francescocecchini
03/09/2014 - 8:29
BASTANZETTI ACCUSA.
Michele Bastanzetti
03/09/2014 - 7:19
LA BARBARIE TRA DI NOI
I fondamentalisti dell’Isis hanno sgozzato un altro giornalista. Pura,spregevole barbarie. E ciò che lascia vieppiù attoniti è che persino tra di noi, persino in questo blog ci sia gente che fiancheggia questa barbarie.
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